mercoledì, marzo 23, 2016
Tra i documenti all'interno del pc e stato ritrovato un file con una sorta di testamento prima di immolarsi. 

Il computer di uno dei due fratelli kamikaze, Ibrahim el Bakraoui, è stato trovato dalla polizia in un cestino della spazzatura, secondo quanto ha riportato il procuratore federale belga Frederic Van Leeuw. All'interno la polizia ha trovato un 'testamento' in cui l'uomo ha scritto di "doversi sbrigare, non so che fare, non sono più sicuro", e di non volersi "ritrovare in una cella vicina a quella di Salah Abdeslam, responsabile della strage di Parigi, arrestato pochi giorni fa.

A darne notizia la procura belga che ha detto che i due hanno "pesanti precedenti penali, non legati però al terrorismo". Il bilancio dei morti è feriti negli attentati di ieri salvo altri decessi, è di 31 persone uccise e 270 ferite.

Riferisce ancora il procuratore federale belga Frederic Van Leeuw, che il computer è stato trovato durante le operazioni condotte a Schaerbeek, dove la polizia è andata martedì sera nel covo dei terroristi dove sono stati ritrovati "15 chili di esplosivo, acetone, acqua ossigenata e chiodi".

Dei tre uomini che appaiono nel fermo immagine della registrazione delle telecamere di sicurezza di Zaventem ne è stato identificato uno solo, con il rilevamento delle impronte digitali. E' stata confermata invece l'identificazione circolata oggi sui media del cosiddetto 'terzo uomo' come Najim Laachraoui.

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