Senza scuola, nel parco verde 500 bambini ancora piu' a rischio reclutamento.
"Quando non avevo la scuola, andavo a fare rapine. Chiudere la scuola significa consegnare ancora di più i bambini al ‘Sistema’”. A parlare così a Storiacce su Radio 24 della soppressione dell' Ic Viviani-Papa Giovanni del Parco Verde di Caivano, nel napoletano, è un ex affiliato alla camorra, Bruno Mazza, ora volontario lì con l'associazione Un'infanzia da vivere . Alla nuova Scampia, al grande supermarket della droga, nel pieno della Terra dei Fuochi, e all'allarme creato dall'ordinanza con la soppressione dell’Istituto, è dedicata la puntata di Storiacce di Raffaella Calandra in onda sabato 19 febbraio ore 21.30.
"Negli ultimi tempi, lo spaccio di droga è quadruplicato al Parco Verde. Ora vengono tutti qua quelli che andavano a Scampia”, racconta ancora su Radio 24 Mazza, che è stato in passato studente di quell'Istituto. "Tutte le volte che io da alunno venivo espulso da scuola per come mi comportavo, per tutti quei giorni di sospensione, andavo con altri coetanei a fare atti vandalici, scippi, rapine. E da lì poi siamo stati avvicinati e reclutati dall'allora capo del Parco Verde, il boss Alfredo Russo, che ci ha fatto entrare nel Sistema. A 16 anni, divento il suo braccio destro e mi fa dirigere le piazze di spaccio. Di 14 coetanei, siamo sopravvissuti in due. Ogni giorno, ora qui al parco Verde almeno 500 bambini sono a rischio. E senza la scuola, lo saranno ancora di più. Vedranno solo spaccio e tossici, senza alternativa".
Pm Borrelli: "senza stato sul territorio nascono bande di ragazzini".
Opinione condivisa anche dal procuratore aggiunto della DDa di Napoli, Giuseppe Borrelli, che ha coordinato anche molte inchieste sul parco Verde. "Una scuola può essere tantissimo in condizioni eccezionali e io ritengo che il Parco Verde di Caivano rientri tra le aree di eccezionale degrado. Eliminare una presenza dello Stato da aree degradate, significa far sentire i cittadini per bene abbandonati e significa consentire alla criminalità maggiore facilità nel reclutamento di nuove forze. Laddove il territorio non è stato rioccupato dallo Stato, la conseguenza è stata la nascita di queste bande di ragazzini".
"Quando non avevo la scuola, andavo a fare rapine. Chiudere la scuola significa consegnare ancora di più i bambini al ‘Sistema’”. A parlare così a Storiacce su Radio 24 della soppressione dell' Ic Viviani-Papa Giovanni del Parco Verde di Caivano, nel napoletano, è un ex affiliato alla camorra, Bruno Mazza, ora volontario lì con l'associazione Un'infanzia da vivere . Alla nuova Scampia, al grande supermarket della droga, nel pieno della Terra dei Fuochi, e all'allarme creato dall'ordinanza con la soppressione dell’Istituto, è dedicata la puntata di Storiacce di Raffaella Calandra in onda sabato 19 febbraio ore 21.30.
"Negli ultimi tempi, lo spaccio di droga è quadruplicato al Parco Verde. Ora vengono tutti qua quelli che andavano a Scampia”, racconta ancora su Radio 24 Mazza, che è stato in passato studente di quell'Istituto. "Tutte le volte che io da alunno venivo espulso da scuola per come mi comportavo, per tutti quei giorni di sospensione, andavo con altri coetanei a fare atti vandalici, scippi, rapine. E da lì poi siamo stati avvicinati e reclutati dall'allora capo del Parco Verde, il boss Alfredo Russo, che ci ha fatto entrare nel Sistema. A 16 anni, divento il suo braccio destro e mi fa dirigere le piazze di spaccio. Di 14 coetanei, siamo sopravvissuti in due. Ogni giorno, ora qui al parco Verde almeno 500 bambini sono a rischio. E senza la scuola, lo saranno ancora di più. Vedranno solo spaccio e tossici, senza alternativa".
Pm Borrelli: "senza stato sul territorio nascono bande di ragazzini".
Opinione condivisa anche dal procuratore aggiunto della DDa di Napoli, Giuseppe Borrelli, che ha coordinato anche molte inchieste sul parco Verde. "Una scuola può essere tantissimo in condizioni eccezionali e io ritengo che il Parco Verde di Caivano rientri tra le aree di eccezionale degrado. Eliminare una presenza dello Stato da aree degradate, significa far sentire i cittadini per bene abbandonati e significa consentire alla criminalità maggiore facilità nel reclutamento di nuove forze. Laddove il territorio non è stato rioccupato dallo Stato, la conseguenza è stata la nascita di queste bande di ragazzini".
| Tweet |


Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.