lunedì, giugno 22, 2015
Le operazioni di salvataggio sono state coordinate dalla centrale operativa della Guardia Costiera di Roma.

Oltre 2.500 migranti, che si trovavano a bordo di diversi barconi e gommoni, sono stati soccorsi a una cinquantina di miglia dalle coste libiche. A bordo delle imbarcazioni c’erano complessivamente 2.518 migranti. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato tre mezzi delle capitanerie di porto, due motovedette e una nave della Corsica, una nave spagnola e una norvegese, inserite nel dispositivo Triton
.

Inoltre, due mercantili, un rimorchiatore, una nave irlandese e due mezzi della guardia di finanza.

Guardia costiera libica :noi non spariamo
Un responsabile della Guardia costiera libica ha negato che i suoi uomini abbiano sparato a un gommone di clandestini, uccidendone uno. Commentando il racconto della sparatoria al largo della Libia, il responsabile, colonnello Reda Issa,e comandante delle motovedette del "Settore centrale libico", ha detto che "la Guardia costiera non spara mai contro imbarcazioni di migranti". E ha ribadito: "Anche la Marina libica non ha sparato".

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