mercoledì, maggio 27, 2015
“Prendo vitalizio, non sono mai entrato in Parlamento”. "Privilegio? Ho sempre fatto politica". “Vergognarsi? Vergognatevi voi”. Poi sbrocca e riattacca. (audio) 


“Non ho mai messo piede in Parlamento, ma prendo il vitalizio. Ho fatto sempre politica”. Non mi vergogno, vergognatevi voi”. Così Piero Craveri, nipote di Benedetto Croce e senatore radicale per qualche giorno nel 1987, a La Zanzara su Radio 24. Craveri fu proclamato senatore il 2 luglio e si dimise sette giorni dopo, il 9 luglio. “Che volete che dica? Sono un beneficato dei vitalizi - dice Craveri - ho dato le dimissioni dopo pochi giorni perché Pannella mi fece dimettere. Me lo chiesero e l’ho fatto. Poi sulla base del regolamento è arrivata una lettera a casa in cui mi chiedevano se volevo versare i contributi come quelli dei senatori in carica. Li versai e poi mi è arrivato il vitalizio. Questa è la storia”. Craveri prende un vitalizio di 2159 euro al mese per un totale incassato finora (secondo alcuni calcoli) di 509 mila euro (e poco più di 60mila euro versati). Ma non è una vero e proprio privilegio, dicono a Craveri i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo?: “Mi sono sempre occupato di politica e non sono il solo”, risponde Craveri. E non si vergogna?: . “No. Si vergogni lei a farmi questa domanda. Cosa volete da me?”, urla al telefono Craveri. E riattacca. (Audio)

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