mercoledì, novembre 19, 2014
Dopo l’ennesima violenta lite, un 72enne bresciano ha colpito il figlio con un colpo di martello finendolo poi con una coltellata. Il dramma familiare oggi, nel primo pomeriggio, alla periferia ovest di Brescia. 

di Emanuela Biancardi 

Sergio Zucca, 40 anni, era tornato da poco a vivere nelle casa paterna dopo la separazione dalla moglie dalla quale aveva avuto due figli. Una convivenza non facile, quella col padre Franco. Forti i dissapori tra i due e frequenti le liti. Fino all’ultima, più violenta delle altre al punto da generare la reazione incontrollata del genitore.

Franco Zucca -72 anni, vedovo - definito dalle persone del quartiere Pendolina (alla periferia ovest di Brescia dove si è consumata la tragedia) come un uomo mite, avrebbe colpito il figlio alla testa con un martello ed in seguito con una coltellata alla pancia. Dopo il terribile gesto è stato il padre stesso a contattare i carabinieri che hanno posto sotto sequestro l’appartamento della Pendolina in Via Rotonda Montiglio e dove sono in corso i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Il figlio Sergio, soccorso in fin di vita, è spirato durante il trasporto in ospedale.
Franco Zucca è ora in stato di fermo. L’accusa è di omicidio.

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