Il capo del Pentagono, Chuck Hagel, si dimette. Lo scrive il New York Times. Fonti del Pentagono confermano la notizia spiegando che Hagel, 68 anni, repubblicano, rimarrà al suo posto fino all’insediamento del successore. In giornata Obama annuncerà le dimissioni del capo del Pentagono. Il servizio di Debora Donnini: ascolta  

Radio Vaticana - Sarebbe stato lo stesso Obama a chiedere le dimissione di Hagel dopo le recenti incomprensioni sulla strategia da portare avanti nella lotta allo Stato islamico in Iraq e soprattutto in Siria. A riferire la notizia il New York Times che cita una fonte della Casa Bianca. Per il quotidiano, Hagel viene di fatto usato dalla Casa Bianca come capro espiatorio per le recenti crisi che hanno investito il presidente, come la lenta risposta all'epidemia di ebola e la minaccia posta dagli jihadisti. Fonti dell'amministrazione sostengono che in realtà Obama non ha licenziato Hagel, ma che i due sono giunti dopo un confronto alla comune determinazione che serva un cambio alla guida del Pentagono. Hagel, pluridecorato eroe del Vietnam, votò nel 2003 per la guerra in Iraq per poi diventarne uno strenuo critico, e venne scelto da Obama per gestire il ritiro dall'Afghanistan. Tra i possibili candidati alla successione, il New York Times inserisce Michele Flournoy, ex sottosegretario alla Difesa, il senatore democratico Jack Reed e Ashton Carter, ex vicesegretario alla Difesa.