lunedì, novembre 17, 2014
Era un chirurgo del Kissy United Methodist Hospital della città africana di Freetown 

Martin Salia, il medico della Sierra Leone malato di Ebola e trasferito nei giorni scorsi negli Stati Uniti per
essere curato, è morto, al Nebraska Medical Centre di Omaha. Lo riferisce Nbcnews. In un comunicato ufficiale dell'ospedale, il medico deceduto era arrivato negli Usa già in "condizioni estremamente critiche". Salia era chirurgo del Kissy United Methodist Hospital di Freetown. E' la seconda vittima del virus negli Usa. Sembra che, essenziale a vincere la malattia, sia la cura ai primissimi sintomi. Il paziente era inizialmente risultato negativo al test per il virus; ma un secondo esame ha dato esito positivo il 10 novembre.

Phil Smith, direttore medico dell’Unità di biocontenimento del Nebraska Medical Center: "E’ con il cuore molto pesante che condividiamo questa notizia" e continua: "Purtroppo, nonostante i nostri sforzi, non siamo riusciti a salvarlo. Abbiamo utilizzato ogni trattamento possibile a disposizione per dare al dottor Salia ogni possibile opportunità di sopravvivenza. Come abbiamo imparato, il trattamento precoce con questi pazienti è essenziale. Nel suo caso, la malattia era già estremamente avanzata quando è arrivato per il trattamento"

Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa