Nei guai un’insegnante di Moncalieri 


Un’insegnante di Religione in un istituto superiore di Moncalieri, (Torino) avrebbe affermato, durante una lezione, che “L’omosessualità è un problema psicologico da cui è dimostrato scientificamente si possa guarire” Alcuni allievi hanno informato il preside dell’istituto il quale ha provveduto ad avviare un’indagine interna ed ha dichiarato: “Nessuno si è sentito insultato ma la docente ha fatto disinformazione e invitato a discriminare. Quindi occorre fare chiarezza”.

L’Arcigay ha fatto sapere di attendere le verifiche interne che condurrà la scuola e se quanto accaduto risultasse poi vero si tratterebbe di un gravissimo episodio. Da parte della Rete degli Studenti medi si é subito levata la condanna verso l’insegnate ed è partita la richiesta al ministero dell’Istruzione di “Intervenire per organizzare nella scuola un momento di formazione per i docenti su identità di genere, sesso biologico e identità sessuale poiché appare paradossale che l’ora di Religione sia ancora oggi un’ora di catechismo, in cui si fa vero e proprio indottrinamento filo-clericale invece che un momento di studio sociologico e storico delle religioni.”

Le scelte in ambito sessuale sono del tutto personali: non tutti condividono questa affermazione ma anche questa è una valutazione che va rispettata. Ognuno ha facoltà di pensare e credere in ciò che meglio gli pare e meglio gli si attaglia. E questa è libertà. La libertà non deve ledere quella degli altri al contrario si scivola in un attimo nella prevaricazione e nell’inciviltà.