martedì, settembre 23, 2014
Il presidente Obama precisa che non vi sono stati accordi con la Siria per effettuare raid aerei sul territorio siriano 

Gli Stati Uniti non hanno in alcun modo informato la Siria sui raid aerei e non hanno chiesto permesso per attaccare. Lo sottolinea la portavoce del Pentagono, Psaki. "Non abbiamo neanche coordinato le nostre azioni con Damasco, non abbiamo fornito notifiche preventive ai siriani a livello militare né alcuna indicazione sulla tempistica dei nostri attacchi". Ma Damasco dice di aver ricevuto una lettera da Kerry, tramite mediazione irachena, poco prima dell'inizio dei raid. Gli Usa avevano avvertito dei raid tempo fa, dice Psaki.

"Non tollereremo chiunque cerchi di colpire gli Usa. Saremo più forti se uniti. Ci vorrà tempo per portare a termine la missione contro l'Isis. Il nostro piano ha l'appoggio della maggioranza bipartisan al Congresso". Così il presidente Usa Obama in un inintervento lampo sulla missione in Siria contro lo Stato islamico portato avanti con cinque Paesi del Golfo. "Abbiamo sventato un complotto di Al Qaeda in Siria contro gli Usa e i nostri alleati", ha informato Obama.

È presente 1 commento

Anonimo ha detto...

Ma bravi gli ameri-cani, è un atto di aggressione sulla Siria questo.
è come se bombardassero il territorio italiano senza il consenso del governo italiano.purtroppo quegli esaltati sono sempre abituati a far la guerra a casa degli altri e fanno sempre ciò che vogliono.come se non bastasse nei raid di stamattina hanno assassinato almeno 3 bambini secondo fonti locali

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