Finora si è avvalso della facoltà di non rispondere, oggi invece è stato ascoltato dal magistrato inquirente, ma dall’interrogatorio non emergono novità. 

Bossetti è stato nuovamente interrogato dal pm Letizia Ruggeri, un colloquio durato circa tre ore e dove Bossetti si è dichiarato ancora una volta innocente e non ha fatto nomi di altre persone coinvolte, come invece era stato fatto trapelare prima dell’interrogatorio. I suoi legali inoltre hanno dichiarato che sarà ripetuto l’esame del dna, indizio importante trovato su leggings di Yara, ma anche l’unico elemento che a oggi lega Bossetti all’omicidio.

Nei giorni scorsi è stata diffusa la notizia sull’impossibilità di una ripetizione dell’esame del dna. Se questa ipotesi fosse vera, si aprirebbe uno scenario totalmente diverso sulle indagini fin ora svolte. Di fatto, nell’impossibilità di rifare l’esame del dna, si dovrebbe prendere atto del fatto che gli inquirenti non avrebbero conservato nemmeno un campione del dna, per permettere una compiuta verifica, e di conseguenza, quell’unico grande indizio che lega Bossetti al delitto, diventerebbe improvvisamente fragile e non accertabile.