mercoledì, giugno 04, 2014
"Da parte nostra non c'è nessuna valutazione di merito. Ma un invito a rispettare la legge e, semmai, a riformulare la proclamazione dello sciopero in un'altra data". 

Lo afferma a Effetto Notte le notizie in 60 minuti su Radio24, Roberto Alesse, presidente della Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali. Mentre sale la tensione tra il presidente del Consiglio Renzi e la leader della Cgil Camusso sullo sciopero proclamato dai dipendenti dell'azienda per il prossimo 11 giugno, la Commissione di garanzia definisce la protesta "illegittima". Ma si tratta solo di una decisione tecnica, sottolinea Alesse. "Lo sciopero proclamato in ambito Rai, come ben sanno i sindacati ai quali abbiamo scritto, è illegittimo perché è stata violata la regola in materia di 'rarefazione oggettiva', quella che stabilisce cioé il principio in base al quale in caso di scioperi riguardanti una pluralità di settori deve essere rispettato l'intervallo minimo di 10 giorni. E siccome"- spiega il Garante a Radio 24 - "era stato proclamato uno sciopero da parte di un altro sindacato per il giorno 19 giugno, quello indetto per la Rai non si può fare". E alla domanda della conduttrice Roberta Giordano, se sia solo quindi una questione di data, Alesse risponde: "Sì, il giorno di proclamazione dello sciopero Rai va riformulato"

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