mercoledì, aprile 23, 2014
"Documenti presto disponibili", parola del premier Renzi 

"Ho firmato la direttiva che 'declassifica' - si dice così, in gergo tecnico - gli atti relativi ai fatti sanguinosi di Ustica, Peteano, Italicus, Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Stazione di Bologna, Rapido 904, Gioia Tauro. Una mole enorme di documenti che saranno presto a disposizione degli studiosi, degli organi di informazione, di tutti i cittadini". Lo scrive Matteo Renzi su Facebook. Mentre su Twitter il premier pubblica una foto della direttiva con cui dispone la declassificazione. "Uno dei punti qualificanti della nostra azione di governo è proprio quello della trasparenza e dell'apertura. In questa direzione va la decisione di oggi che considero un dovere nei confronti dei cittadini e dei familiari delle vittime di episodi che restano una macchia oscura nella nostra memoria comune", ha detto Renzi.

La firma del premier è stata apposta alla presenza del sottosegretario Marco Minniti e del direttore del Dis, Giampiero Massolo. Minniti: "Con l'atto odierno trova concreta applicazione la legge 124/2007 in un aspetto rilevante come quello del riconoscimento degli archivi dell'intelligence come patrimonio a disposizione degli studiosi, del mondo dell'informazione e di tutti i cittadini".

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