Il premier ucraino, Arseny Iatseniuk, dopo l'occupazione russa della Crimea: "Siamo sull'orlo del baratro, Mosca ci ha di fatto dichiarato guerra: siamo vicini al disastro". Kiev ha richiamato i riservisti e lo spazio aereo è stato chiuso a tutti gli aerei non civili. 

La Russia ha il pieno controllo operativo della Crimea. E' quanto riferiscono fonti dell'Amministrazione Usa. Gli Stati Uniti escludono l'ipotesi di un'azione militare a fianco di Kiev, contro un eventuale attacco russo, precisano le stesse fonti, che inoltre annunciano un documento della Nato, firmato da tutti i 28 membri, con cui si condanna l'intervento armato da parte della Russia.

Ennesimo monito telefonico di Barack Obama a Putin. Il segretario di Stato Usa, John Kerry: "La Russia si sta comportando come se fossimo nell'800, invadendo un altro Paese sulla base di pretesti completamente inventati". Kerry avverte Mosca che rischia il posto nel G8, mentre Londra e Parigi minacciano di boicottare il vertice di Sochi.

L'Italia, attraverso il premier Renzi, si è appellata al Cremlino definendo "inaccettabile" la violazione della sovranità ucraina. Monito del Papa che invita a "sostenere ogni iniziativa per il dialogo e la concordia".

Putin a Merkel: temo ultranazionalisti. Grazie alle pressioni diplomatiche tedesche, Putin apre al dialogo. In una telefonata con la cancelliera Angela Merkel, Putin ha difeso le azioni russe in Ucraina definendole come "adeguate a una situazione straordinaria" ed ha ribadito che "le forze ultranazionaliste" salite al potere a Kiev minacciano "la vita e gli interessi dei cittadini russi". "Putin ha accettato la proposta di istituire una missione di verifica dei fatti sul terreno e un gruppo di contatto, possibilmente sotto l'egida dell Osce, per iniziare un dialogo politico", fa sapere poi la Germania. La Merkel durante la telefonata con il presidente Russo lo ha rimproverato per aver "violato, con l'inaccettabile intervento russo in Crimea, il diritto internazionale".