Braccio di ferro in corso tra le due diplomazie coreane sulla ricongiunzione di famiglie divise dal conflitto e dall’armistizio del 1953, prevista inizialmente dal 20 febbraio e ora tornata nuovamente nell’incertezza.
Misna - A solo un giorno dall’accordo per avviare nuovamente una pratica interrotta dall’ottobre 2010, il regime nordcoreano ha nuovamente posto oggi la condizione che il Sud cancelli le manovre militari congiunte con le forze armate statunitensi che inizieranno entro il mese. Come ha sottolineato un portavoce della Commissione per la difesa nazionale, massima struttura militare nordcoreana in un messaggio diffuso dalla televisione statale, il paese considera un oltraggio “che mentre le due parti hanno raggiunto un accordo cruciale verso la riconciliazione e la cooperazione nazionale” gli Stati Uniti “abbiamo per tutto il giorno provato tattiche di attacco nucleare con bombardieri B52”. Un’eventualità, quella del dispiegamento dei bombardieri strategici in Corea o nelle vicinanze non confermata, contrariamente allo scorso anno, da parte statunitense. Confermato invece un volo d’esercitazione, ieri, dalla base Usa di Guam a un aeroporto minore sudcoreano.
La riunione di un centinaio di membri di nuclei familiari registrati per il programma di incontri, è prevista dal 20 al 25 febbraio nella località turistica del Monte Kumgang. Una data modificata su richiesta del Nord da quella iniziale 17-22 febbraio, chiesta da Seul per non fare coincidere l’evento con una fase delle esercitazioni, abituali in questo periodo dell’anno. L’ultimo tentativo era stato fatto nel settembre 2013, ma era stato cancellato dal Nord all’ultimo momento per il disaccordo sul rilievo da dare all’evento: per Pyongyang l’occasione per riaprire il Kumgang (area montana presso la costa orientale nordcoreana) ai turisti sudcoreani, per Seul un’opportunità puramente umanitaria, almeno in questa fase. Dei milioni di abitanti della penisola divisi dal conflitto, solo 22.000 hanno partecipato ai 18 eventi organizzati, spesso con difficoltà simili a quelle attuali, tra il 1985 e il 2010. [CO]
Misna - A solo un giorno dall’accordo per avviare nuovamente una pratica interrotta dall’ottobre 2010, il regime nordcoreano ha nuovamente posto oggi la condizione che il Sud cancelli le manovre militari congiunte con le forze armate statunitensi che inizieranno entro il mese. Come ha sottolineato un portavoce della Commissione per la difesa nazionale, massima struttura militare nordcoreana in un messaggio diffuso dalla televisione statale, il paese considera un oltraggio “che mentre le due parti hanno raggiunto un accordo cruciale verso la riconciliazione e la cooperazione nazionale” gli Stati Uniti “abbiamo per tutto il giorno provato tattiche di attacco nucleare con bombardieri B52”. Un’eventualità, quella del dispiegamento dei bombardieri strategici in Corea o nelle vicinanze non confermata, contrariamente allo scorso anno, da parte statunitense. Confermato invece un volo d’esercitazione, ieri, dalla base Usa di Guam a un aeroporto minore sudcoreano.
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