Violazione dei diritti umani in Uganda, pericolo per l'incolimtà delle persone omosessuali

Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, si è detto "seriamente preoccupato" per la promulgazione di una legge anti-gay in Uganda, e ha "esortato il governo del Paese africano a proteggere tutte le persone dalla violenza e dalla discriminazione", auspicando che "la legge possa essere modificata o abrogata al più presto". Ban ribadisce anche - come prevedono la Carta delle Nazioni Unite, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la Costituzione dell'Uganda - che ognuno ha il diritto di godere degli stessi diritti e vivere con dignità senza discriminazioni.

Gli fa eco anche l'Alto Commissario Onu per i diritti umani, Navi Pilay, il quale teme che la pena dell'ergastolo per gli omosessuali possa alimentare episodi di violenza contro i gay.