mercoledì, gennaio 22, 2014
Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede conferma la possibilità di una visita di Francesco nella penisola coreana. Possibile la presenza del pontefice ad agosto a Daejeon per la Giornata asiatica della Gioventù.

AsiaNews - Papa Francesco potrebbe recarsi in Corea del Sud entro il 2014. Lo ha confermato questa mattina p. Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ai giornalisti presenti. Il pontefice potrebbe visitare la penisola coreana per la Giornata asiatica della Gioventù, che si svolgerà in agosto nella diocesi di Daejeon. Di ritorno dalla Giornata mondiale della Gioventù in Brasile, proprio il vescovo di Daejeon aveva detto ad AsiaNews che la Conferenza episcopale e il governo coreano si stavano muovendo per cercare di portare Francesco nel Paese. Secondo mons. Lazzaro You Heung-sik, la visita del pontefice "porterebbe nuovo slancio missionario alla nostra Chiesa e alle Chiese asiatiche, oltre che aiutare nel dialogo di pace con la Corea del Nord". Lo stesso mons. You ha scritto poi di persona al Papa reiterando l'invito e presentando la Giornata, che riunirà giovani cattolici da tutto il continente.

La Chiesa e la popolazione cattolica della Corea del Sud sperano con forza che il pontefice possa visitare il loro Paese. Nel 2014 sono previsti almeno due eventi di grande rilevanza per la Chiesa locale e per quelle asiatiche: oltre alla Giornata della Gioventù è infatti atteso il decreto di beatificazione dei 124 "nuovi" martiri sudcoreani, che potrebbero essere beatificati proprio da Francesco.

Tornando dal viaggio in Brasile, il Papa aveva detto ai giornalisti che entro il 2014 era previsto un viaggio in Asia: "Ho avuto un invito per andare in Sri Lanka e anche nelle Filippine. Ma in Asia si deve andare. Perché Papa Benedetto non ha avuto tempo di andare in Asia, ed è importante. Lui è andato in Australia e poi in Europa e in America, ma l'Asia...".

Inoltre, nel discorso ai diplomatici accreditati presso la Santa Sede per gli auguri di inizio anno, ha detto: "In occasione del 50esimo anniversario delle relazioni diplomatiche con la Repubblica di Corea [che si celebrano proprio quest'anno ndr], vorrei implorare da Dio il dono della riconciliazione nella penisola, con l'auspicio che, per il bene di tutto il popolo coreano, le Parti interessate non si stanchino di cercare punti d'incontro e possibili soluzioni".

Un altro segno di interesse verso la Corea è la decisione di dare la berretta cardinalizia a mons. Andrea Yeom Soo-jung, arcivescovo di Seoul e Amministratore apostolico di Pyongyang.


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