Il fiume Secchia lunedì mattina sembra in fase calante, ma la tracimazione in più punti ceduti dell’argine, ha fatto scomparire in particolare il centro di Bastiglia, sommerso.

Youreporternews - La situazione rimane critica in provincia di Modena. I tecnici sono al lavoro, come i vigili del fuoco, la municipale e i carabinieri. Si opera per prestare assistenza agli sfollati, un migliaio circa di persone. Nessuna notizia del disperso, caduto alle 4.00 di lunedì mattina in acqua mentre stava cercando di aiutare un amico e altre due persone Restano chiuse le scuole ad Albareto, San Felice e Camposanto, mentre si contano quasi mille sfollati tra Sorbara, Albareto, Bastiglia e Bomporto. Le condizioni restano preoccupanti. Il fiume Secchia lunedì mattina sembra in fase calante, ma la tracimazione in più punti ceduti dell’argine, ha fatto scomparire in particolare il centro di Bastiglia (guarda i video).

Danni pesantissimi. Disagi enormi alla popolazione. Sul posto, per ripristinare l’argine di San Matteo, la rottura più importante, lavora da domenica l’Aipo, l’Agenzia interregionale per il fiume Po responsabile della gestione di quella parte del nodo idraulico.

Al lavoro anche la protezione civile, i vigili del Fuoco, la polizia, la municipale e i carabinieri, per prestare soccorso alle famiglie rimaste isolate e gestire l’emergenza.

In azione anche elicotteri. Da lunedì alle 7 sono state tolte le transenne che chiudevano il ponte sul Tiepido in località Fossalta ed è quindi riaperta la via Emilia est da e per Bologna.

In piena anche il Panaro e il fiume Tiepido, entrambi “sorvegliati speciali”. La Prefettura di Modena ha attivato il controllo da parte di tutte le forze dell’ordine per la vigilanza delle abitazioni degli sfollati, per evitare atti di sciacallaggio.

Gli evacuati hanno trascorso la notte in alberghi, la polisportiva di Modena est e il Palapanini, mentre alcuni anziani che erano ricoverati in case di cura colpite dall’alluvione, sono stati portati all’ospedale di Baggiovara.