L'uomo è nato libero, e dappertutto è in catene (Jean-Jacques Rousseau)
"De Docta Ignorantia" di Danilo Stefani
Angelino Alfano è stato drastico: lo Stato è pronto a inasprire la legislazione sul carcere duro per i boss mafiosi se questi proveranno a far uscire ancora informazioni dal carcere. Stufo delle minacce rivolte ai magistrati da Totò Riina (che è rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Opera), il ministro si difende minacciando: le “informazioni” non devono uscire, altrimenti lo Stato modificherà il 41bis rendendolo ancora più punitivo.
In attesa che sia approvato, magari, un 82tris ci chiediamo come mai dai carceri di massima sicurezza italiani escano queste “informazioni”. Non dovremmo meravigliarci più di tanto poiché l’Italia è (anche) il Paese del colabrodo della riservatezza. Tutto trapela: da tribunali, ministeri, carceri, e persino la privacy del barboncino Dudù di Berlusconi è a rischio.
In attesa di veder votare Dudù alle prossime elezioni, è pronto il decreto da cui si attende un calo stimato di 3000 detenuti (che vanno aggiunti ai 4000 di precedenti misure per “alleggerire” le carceri). Nessuno che pensi di risolvere il problema in maniera risolutiva, per esempio costruendo carceri civili e varando una riforma della giustizia che non consenta che vi sia un detenuto su tre in attesa di giudizio.
L’uomo è nato libero, ma in Italia ci rotoliamo nelle catene.
"De Docta Ignorantia" di Danilo Stefani
Angelino Alfano è stato drastico: lo Stato è pronto a inasprire la legislazione sul carcere duro per i boss mafiosi se questi proveranno a far uscire ancora informazioni dal carcere. Stufo delle minacce rivolte ai magistrati da Totò Riina (che è rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Opera), il ministro si difende minacciando: le “informazioni” non devono uscire, altrimenti lo Stato modificherà il 41bis rendendolo ancora più punitivo.
In attesa che sia approvato, magari, un 82tris ci chiediamo come mai dai carceri di massima sicurezza italiani escano queste “informazioni”. Non dovremmo meravigliarci più di tanto poiché l’Italia è (anche) il Paese del colabrodo della riservatezza. Tutto trapela: da tribunali, ministeri, carceri, e persino la privacy del barboncino Dudù di Berlusconi è a rischio.
In attesa di veder votare Dudù alle prossime elezioni, è pronto il decreto da cui si attende un calo stimato di 3000 detenuti (che vanno aggiunti ai 4000 di precedenti misure per “alleggerire” le carceri). Nessuno che pensi di risolvere il problema in maniera risolutiva, per esempio costruendo carceri civili e varando una riforma della giustizia che non consenta che vi sia un detenuto su tre in attesa di giudizio.
L’uomo è nato libero, ma in Italia ci rotoliamo nelle catene.
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.