venerdì, luglio 12, 2013
La sopravvivenza di moltissime piante dipende dall'impollinazione delle api o insetti simili. 

Molti prodotti per l'alimentazione umana provengono da queste piante. Di conseguenza, il nostro sostentamento è strettamente correlato alla sopravvivenza di tali insetti, erroneamente considerati sgraditi a causa delle loro evetuali punture. L'allarme sul pericolo di estinzione delle api è ormai un argomento noto e datato, ma ci riguarda in prima persona in quanto l'inquinamento è la principale causa della loro fragilità.

Per sensibilizzare i consumatori sull'importanza che hanno le api nella nostra catena alimentare, una supermercato americano di cibi biologici ha deciso di sorprendere i propri clienti togliendo dagli scaffali di vendita tutti i prodotti che derivano dall'impollinazione delle api.

Quasi metà della merce è stata rimossa, tra cui frutta e verdura come mele, zucchine, cetrioli, melanzane, cipolle, porri, broccoli, sedano, limoni, melanzane ecc…

È stato stimato, forse un po' esagerando, che le api potrebbero estinguersi definitivamene nell'arco di due otre anni. Lo scherzo del supermercato americano potrebbe tradursi ben presto in cruda realtà.


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