Dopo un ictus, un rugbista inglese 26enne si risveglia gay, mentre un altro inglese si risveglia pittore!


Non sempre i traumi cerebrali sono nocivi, a quanto pare. C’è chi, per un malaugurato ictus, ritorna alla coscienza con una nuova consapevolezza della propria personalità, sopita evidentemente fino ad allora, e comprende che il proprio mondo non è più come lo aveva lasciato, seppur temporaneamente. Chris Birch, giovane rugbista inglese di 26 anni, uscito dal coma provocato da un incidente di gioco in cui si era spezzato l’osso del collo, è tornato cambiato: la sua ragazza gli era ormai indifferente, come pure il lavoro di bancario e gli amici di sempre… si era accorto di essere diventato gay! Ha cambiato attività divenendo parrucchiere e cominciando a frequentare un uomo. Lui afferma di sentirsi finalmente felice e in uno stato di grazia.

Altro cambiamento per un altro giovane suddito di Sua Maestà: Alan Brown, padre di tre figli, colpito da ictus, si è risvegliato scoprendo che sapeva dipingere perfettamente, anche se prima non aveva mai preso in mano pennelli e colori. Afferma che gli si è accesa una nuova luce nel cervello di cui è molto felice.

Gli esperti sostengono, e probabilmente a ragione, che mentre guarisce il cervello dà vita a nuove connessioni neuronali che vanno ad influire sulle caratteristiche delle persone creando nuove capacità. Altri casi realmente accaduti raccontano di persone che si sono risvegliate dal coma parlando con un accento straniero...

Mi vien da pensare una cosa: non è che alla nostra classe politica farebbe bene un viaggetto nell’incoscienza per rinascere uomini nuovi con la volontà di fare bene il proprio lavoro? Chissà, magari qualcuno potrebbe udire la chiamata del Signore, la vocazione, indossare magari un bel saio marrone con tanto di cappuccio, donare ai poveri le proprie grandi ricchezze e lasciare stare certe festicciole, qualcun altro invece potrebbe risvegliarsi colmo d’amore e d’accoglienza verso i migranti e capire che di razze ne esiste solo una, quella umana…. Non mi dilungo in altri esempi, ma sono chiari a tutti, no?