In occasione dell’Anno dellla Fede la Pontificia Università Antonianum propone mercoledì 24 aprile la giornata di studio sul rapporto tra arte, spiritualità e trasmissione della fede


“E vide che era cosa molto buona”, bella. Queste parole del Dio creatore della Genesi ci suggeriscono l’immagine di un artista che distanziandosi un poco dalla sua opera la guarda con occhio attento, e compiaciuto della sua creazione vi riconosce tutta la bellezza che gli ha conferito. Di arte, fede e spiritualità se ne parlerà mercoledì 24 aprile 2013, presso l'Auditorium Antonianum, dove si terrà la giornata di studio Arte, spiritualità e trasmissione della fede, organizzata dall'Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum.

La Giornata sarà articolata in una sessione mattutina, che avrà inizio alle ore 9:00, e in una sessione pomeridiana, che avrà inizio alle ore 15:00; i lavori saranno aperti dall'intervento di saluto di fr. José Rodríguez Carballo, Ministro Generale dell'Ordine dei Frati Minori e Gran Cancelliere della Pontificia Università Antonianum. Proseguiranno con l’introduzione di fra Paolo Martinelli, Preside dell’Istituto francescano di spiritualità e con l’intervento di Padre Marko Ivan Rupnik, S.J.

La Tavola Rotonda della mattina, moderata dal prof. Massimo Morelli, Docente all’Università La Sapienza di Roma e regista Rai, vedrà la partecipazione di fra Sidival Fila, OFM pittore, della pittrice Letizia Fornasieri e di fra Marco Finco, OFM Cap., Direttore artistico del centro culturale Rosetum di Milano e attore teatrale.

Gli interventi del pomeriggio di fra Giuseppe Buffon, OFM, Docente di Storia della Chiesa alla Pontificia Università Antonianum e del prof. Lorenzo Cappelletti, Docente di Iconografia francescana all’Antonianum saranno moderati dal prof. Massimo Vedova, OFM Conv. Le conclusioni della giornata di studio sono affidate alla prof.ssa Mary Melone, SFA, Decano della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum.

Dall’iconografia alla pittura, dal teatro al cinema, un’occasione di studio e riflessione sulla trasmissione della fede attraverso l’arte, espressione non solo di bellezza ma anche di quell’inquietudine umana provocata dalla ricerca dell’Artista creatore.