martedì, marzo 26, 2013
La maggior parte delle banche cipriote riapriranno domani i battenti dopo oltre una settimana di chiusura.

Radio Vaticana - Lo ha annunciato la Tv statale cipriota citando un portavoce della Banca Centrale. Pesanti però i riflessi sulle borse europee. Secondo il Tesoro americano, l’accordo raggiunto nella notte per un piano di salvataggio europeo ''getta le basi per un ritorno alla stabilita' finanziaria e la crescita di Cipro". Alessandro Guarasci. ascolta
 Il salvataggio di Cipro è un nuovo modello su come gestire i problemi del sistema bancario in Europa. Lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, precisando che però il caso di Cipro è unico e non esitono schemi fissi. Il piano prevede la partecipazione degli investitori e titolari di depositi nella ristrutturazione delle banche. Una decisione che però affossa le borse europee, trainate al ribasso dalle quotazioni degli istituti di credito, nel timore che una situazione di questo genere possa estendersi ad altri Paesi. Basta dire che Madrid ha ceduto il 2,54% e Milano il 2,36%. Al minimo da quattro mesi l’euro, quotato a 1,2829 dollari. La Bce comunque ha dato il via libera all’erogazione dei fondi e mantiene alta la sorveglianza. Domani a Cipro riaprono le banche, ad eccezione di Bank Of Cyprus e Laiki Bank, le due maggiori, che saranno attive solo da giovedi' 28 marzo.

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