Dopo la partenza dei cosiddetti senatori, ecco il nuovo Milan


Data per morta e sepolta sin dalle prime giornate di campionato la squadra del Milan è stata rifondata alla grande. La dimostrazione, evidente già negli ultimi mesi di campionato, è stata ribadita magnificamente rispedendo a casa il Barcellona, considerata la compagine calcistica migliore del mondo, con due bellissimi gol nel paniere. Addio ai “marziani” della Catalogna, anzi arrivederci a fra poco a casa loro, ove si dice siano imbattibili. Allegri e compagni hanno capito l’antifona: contro il super Messi catenaccio alla Nereo Rocco e lui non passa più. Se n’è stato buono buono lontano dai sedici metri e sul suo viso si coglieva la smorfia grigia dell’impotenza. Può il grande Lionel esser stato in una giornata no? Certo, capita a tutti, ma la controprova l’avremo a casa sua.

Se i ragazzi di Allegri ripeteranno la superba prova di contenzione passeranno il turno, con buona pace del Barcellona. Piccola lezioncina alla superbia e alla sufficienza. Tuttavia la prudenza è d’obbligo. Loro sono davvero grandi ma anche i rossoneri sono tornati ad esserlo: quella di San Siro è stata una partita perfetta. Non si sono fatti irretire dai mille passaggetti sul campo e al momento opportuno due fulminee ripartenza e zac! Inutile recriminare sul “campo di patate”…

Un grande striscione esposto dai tifosi del Milan diceva “La storia siamo noi!”. E come dar torto, numeri di trofei alla mano… Il Milan ora c’è, eccome se c’è, e ne farà vedere delle belle. Anche un pensierino al campionato tanto per spaventare un tantino la Vecchia Signora? Perché no? Dopo la partita col Barcellona tutto è possibile... La Champions? Ancora, perché no?