Svolta positiva nella vicenda dei rifiuti nucleari in Lituania
GreenReport - La Commissione europea dà parere positivo al piano di smaltimento dei rifiuti provenienti dall'impianto di gestione e stoccaggio dei rifiuti solidi della centrale nucleare di Ignalina, in Lituania, dato che viene ritenuto come l'attuazione del piano non sia tale da comportare, né in condizioni operative normali, né in caso di incidente del tipo e dell'entità previsti, una contaminazione radioattiva rilevante sotto il profilo sanitario, delle acque, del suolo o dell'aria di un altro Stato membro o di un paese terzo limitrofo come la Lettonia (che dista dal sito 9 km), la Polonia (situata a circa 250 km di distanza) e la Repubblica di Bielorussia ( che è a 6 km di distanza).
La valutazione è stata svolta conformemente alle disposizioni del trattato Euratom e non pregiudica eventuali valutazioni supplementari svolte ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, né gli obblighi che discendono da detto trattato e dal diritto derivato.
Ad esempio, ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, gli aspetti ambientali andrebbero ulteriormente esaminati. A titolo indicativo, la Commissione desidera richiamare l'attenzione su una serie di aspetti: l'acqua; la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati; la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente; la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche.
Comunque, il 27 giugno 2012 il governo lituano ha trasmesso alla Commissione europea i dati generali del progetto relativo allo smaltimento di rifiuti radioattivi provenienti dall'impianto di gestione e stoccaggio dei rifiuti solidi. In base a tali dati, a ulteriori informazioni richieste dalla Commissione e dopo aver consultato il gruppo di esperti, la Commissione ha formulato il proprio parere favorevole. Un parere dal quale risulta che, in condizioni operative normali, gli scarichi di effluenti liquidi e gassosi non sono tali da comportare un'esposizione rilevante sotto il profilo sanitario per la popolazione di un altro Stato membro o di un paese limitrofo; che i rifiuti solidi radioattivi secondari saranno trasferiti negli appositi impianti di trattamento o smaltimento presenti sul sito di Ignalina; che, infine, in caso di rilasci non programmati di effluenti radioattivi, a seguito di un incidente del tipo e della portata previsti nei dati generali, le dosi cui le popolazioni di altri Stati membri o di paesi limitrofi potrebbero essere esposte non sarebbero significative dal punto di vista sanitario.
GreenReport - La Commissione europea dà parere positivo al piano di smaltimento dei rifiuti provenienti dall'impianto di gestione e stoccaggio dei rifiuti solidi della centrale nucleare di Ignalina, in Lituania, dato che viene ritenuto come l'attuazione del piano non sia tale da comportare, né in condizioni operative normali, né in caso di incidente del tipo e dell'entità previsti, una contaminazione radioattiva rilevante sotto il profilo sanitario, delle acque, del suolo o dell'aria di un altro Stato membro o di un paese terzo limitrofo come la Lettonia (che dista dal sito 9 km), la Polonia (situata a circa 250 km di distanza) e la Repubblica di Bielorussia ( che è a 6 km di distanza).
La valutazione è stata svolta conformemente alle disposizioni del trattato Euratom e non pregiudica eventuali valutazioni supplementari svolte ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, né gli obblighi che discendono da detto trattato e dal diritto derivato.
Ad esempio, ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, gli aspetti ambientali andrebbero ulteriormente esaminati. A titolo indicativo, la Commissione desidera richiamare l'attenzione su una serie di aspetti: l'acqua; la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati; la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente; la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche.
Comunque, il 27 giugno 2012 il governo lituano ha trasmesso alla Commissione europea i dati generali del progetto relativo allo smaltimento di rifiuti radioattivi provenienti dall'impianto di gestione e stoccaggio dei rifiuti solidi. In base a tali dati, a ulteriori informazioni richieste dalla Commissione e dopo aver consultato il gruppo di esperti, la Commissione ha formulato il proprio parere favorevole. Un parere dal quale risulta che, in condizioni operative normali, gli scarichi di effluenti liquidi e gassosi non sono tali da comportare un'esposizione rilevante sotto il profilo sanitario per la popolazione di un altro Stato membro o di un paese limitrofo; che i rifiuti solidi radioattivi secondari saranno trasferiti negli appositi impianti di trattamento o smaltimento presenti sul sito di Ignalina; che, infine, in caso di rilasci non programmati di effluenti radioattivi, a seguito di un incidente del tipo e della portata previsti nei dati generali, le dosi cui le popolazioni di altri Stati membri o di paesi limitrofi potrebbero essere esposte non sarebbero significative dal punto di vista sanitario.
| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.