Mario Monti si difende dalle accuse degli analisti che giudicano il risultato elettorale della sua lista al di sotto delle attese:

"I risultati sono ancora incerti, solo domani sarà possibile una valutazione più approfondita. Ma Scelta civica ottiene un risultato soddisfacente: abbiamo dato vita a questa Lista e a questa coalizione il 4 gennaio. Abbiamo avuto oltre 3,2 miiloni di voti e siamo partiti da zero, senza struttura e senza mezzi. Il leader di Scelta Civica ha inoltre affermato che "non è stata un'esperienza di Governo alla ricerca di popolariità ma nell'esclusivo interesse del Paese: i nostri elettori hanno fatto una scelta coraggiosa e di fronte a una proposta che ha fatto appello al senso di responsabilità hanno votato Scelta civica". Monti, inoltre, ha detto che "saremo presenti al Senato e alla Camera e da domani diventiamo struttura destinata a durare e a interpretare meglio i desideri degli Italiani che per i propri figli vogliono un Paese competitivo e saldamente ancorato all'Europa". Monti ha inoltre voluto mettere in evidenza il "ruolo esorbitante avuto dal premio di maggioranza: non esiste Paese nel quale è così marcato questo premio. Questa legge elettorale ha avuto nella prassi il nome che si merita... Il Parlamento ha avuto un anno per modificarla mentre il governo si occupava di risolvere i problemi economici del Paese.. questa è stata una grossa responsabilità delle forze politiche: è uno dei motivi di disaffezione dell'opinione pubblica". L'ex premier ha concluso dicendo che "è prematuro ipotizzare qualsiasi soluzione, siamo tutti di fronte a responsabilità: il nuovo Governo faccia meglio, di più, non si permetta di dissipare i molti dacrifici dei cittadini italiani per risollevare il Paese".