Juve e Milan hanno dominato l’andata degli ottavi di finale di Champions League
L’Italia non molla: siamo ancora lì a dar fastidio ai nuovi padroni del calcio europeo (Spagna ed Inghilterra su tutti) che ci hanno spogliati dello scettro di migliori del continente. Lo dobbiamo ai nostri tifosi, al glorioso passato che siamo stati capaci di costruire grazie a incredibili gesta sportive e a quella storia che impone di tornare a recitare un ruolo da protagonisti sulla scena internazionale. Certamente è ancora troppo presto per decretare il ritorno nell’elite del panorama calcistico europeo, ma in seguito alle ultime belle prestazioni fornite dalle italiane nelle Coppe sorge quasi spontaneo il piacevole dubbio che la nostra competitività stia ritornando quella di un tempo, quando le nostre squadre facevano sognare milioni di tifosi in quelle famose e magiche notti di Coppa Campioni che molti ancora oggi ricordano.
La Juventus e il Milan hanno affrontato l’andata degli ottavi di Champions nel miglior modo possibile, ottenendo risultati davvero prestigiosi che forse sono andati oltre ogni più rosea aspettativa (l'avevamo detto anche noi). Stasera invece toccherà alle altre tre squadre italiane, impegnate nel ritorno dei sedicesimi di Europa League, tenere alto il nome dell’Italia in questa competizione. Inter e Lazio partono avvantaggiate dopo gli ottimi parziali conseguiti nelle gare di andata (2-0 per i nerazzurri a San Siro contro i campioni di Romania del Cluj e pirotecnico 3-3 dei biancocelesti in Germania, a Monchengladbach) mentre servirà una vera e propria impresa al Napoli di Mazzarri, fin qui unica eccezione dell’entusiasmante ruolino di marcia delle italiane, per ribaltare lo 0-3 patito in casa per mano del Victoria Plzen la scorsa settimana.
Tuttavia dopo l’esito di Milan-Barça di ieri sera abbiamo imparato, o forse solo riscoperto, che a noi piace cimentarci in sfide al limite del possibile. Quindi, vale la pena ancora una volta tentare e crederci fino alla fine, al grido di “Avanti tutta!” verso un posto nell’Olimpo del calcio.
di Francesco Mafera
L’Italia non molla: siamo ancora lì a dar fastidio ai nuovi padroni del calcio europeo (Spagna ed Inghilterra su tutti) che ci hanno spogliati dello scettro di migliori del continente. Lo dobbiamo ai nostri tifosi, al glorioso passato che siamo stati capaci di costruire grazie a incredibili gesta sportive e a quella storia che impone di tornare a recitare un ruolo da protagonisti sulla scena internazionale. Certamente è ancora troppo presto per decretare il ritorno nell’elite del panorama calcistico europeo, ma in seguito alle ultime belle prestazioni fornite dalle italiane nelle Coppe sorge quasi spontaneo il piacevole dubbio che la nostra competitività stia ritornando quella di un tempo, quando le nostre squadre facevano sognare milioni di tifosi in quelle famose e magiche notti di Coppa Campioni che molti ancora oggi ricordano.
La Juventus e il Milan hanno affrontato l’andata degli ottavi di Champions nel miglior modo possibile, ottenendo risultati davvero prestigiosi che forse sono andati oltre ogni più rosea aspettativa (l'avevamo detto anche noi). Stasera invece toccherà alle altre tre squadre italiane, impegnate nel ritorno dei sedicesimi di Europa League, tenere alto il nome dell’Italia in questa competizione. Inter e Lazio partono avvantaggiate dopo gli ottimi parziali conseguiti nelle gare di andata (2-0 per i nerazzurri a San Siro contro i campioni di Romania del Cluj e pirotecnico 3-3 dei biancocelesti in Germania, a Monchengladbach) mentre servirà una vera e propria impresa al Napoli di Mazzarri, fin qui unica eccezione dell’entusiasmante ruolino di marcia delle italiane, per ribaltare lo 0-3 patito in casa per mano del Victoria Plzen la scorsa settimana.
Tuttavia dopo l’esito di Milan-Barça di ieri sera abbiamo imparato, o forse solo riscoperto, che a noi piace cimentarci in sfide al limite del possibile. Quindi, vale la pena ancora una volta tentare e crederci fino alla fine, al grido di “Avanti tutta!” verso un posto nell’Olimpo del calcio.
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.