lunedì, gennaio 21, 2013
“In città la situazione è calma, nel senso che non ci sono state sparatorie né episodi di violenza ma la tensione è palpabile. La gente non sa cosa stia accadendo esattamente, né cosa aspettarsi”.

Misna - Fonti della MISNA descrivono così la situazione ad Asmara a poche ore da un presunto ammutinamento di militari che hanno fatto irruzione nel ministero dell’Informazione e della tv di stato eritrea. Secondo quanto riferito da testimoni oculari alle fonti della MISNA, anonime per ragioni di sicurezza, “i militari hanno fatto irruzione nella sede del ministero e hanno preso in ostaggio circa una settantina di persone che ci lavorano”. Dopo aver costretto il direttore dell’emittente a leggere un comunicato in cui chiedono emendamenti alla Costituzione e la liberazione dei prigionieri politici e d’opinione, i militari al comando del generale Weldeyohannes Filippos – ex fedelissimo del presidente Isaias Afewerki – si sarebbero diretti verso una meta ignota portando con loro parte del personale del ministero.

“Non è ancora chiaro se quello in corso sia un tentativo di sovvertire il governo attuale, ma di sicuro la situazione è tesa in queste ore nella capitlae” aggiungono le stesse fonti.

Secondo alcune informazioni in circolazione sul web e nei forum della diaspora eritrea, tra le persone sequestrate al ministero dell’Informazione questa mattina ci sarebbe la figlia del presidente Elsa Isaias, che lavora nell’emittente Eri-tv.

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