Jiang Weisuo, 44 anni, ha sconvolto la Cina e il mondo con le sue denunce di inquinamento industriale nelle fabbriche di latte per bambini. A inizio novembre era stato picchiato a sangue da “sconosciuti”. La polizia arresta un sospettato ma non rivela i particolari.
Pechino, (AsiaNews) - Dopo il pestaggio subito all'inizio di novembre è morto in un ospedale il grande accusatore Jiang Weisuo, che ha sconvolto la Cina e il mondo con le sue denunce di inquinamento industriale nelle fabbriche di latte per bambini. Jiang, 44enne ex direttore generale di un centro di raccolta del latte nella provincia nord-occidentale dello Shaanxi, è deceduto lo scorso 14 novembre in un ospedale di Xian. La polizia sostiene di aver arrestato un sospetto, collegato al pestaggio, ma non ne ha rivelato il nome.
I media nazionali lo avevano definito "la fonte principale" sugli scandali relativi all'industria casearia cinese: sin dal 2006 aveva infatti denunciato le pratiche scorrette di diverse aziende.
Proprio nel 2006 Jiang, ex contadino diretto, aveva rivelato che un proprio collega di un'altra azienda usava una lavatrice per mischiare sostanze come antibiotici, acqua ossigenata, nitrati e polveri proteiche: questa miscela veniva poi unita al latte fresco fornito dagli allevatori, che poi veniva rivenduto ai distributori.
L'anno successivo spese circa 300mila yuan (quasi 30mila euro) per un tour nelle zone di produzione del lattenel nord del Paese. Conclusa la sua indagine pubblicò un libro in cui puntava il dito contro il sistema di produzione che, in nome del guadagno, lesinava sui controlli di qualità e di salute per i consumatori.
Due anni dopo, seguendo il suo esempio, altri dirigenti denunciarono l'uso della melamina nel latte per neonati. Ma era troppo tardi: 6 bambini morirono avvelenati e altri 300mila vennero operati o trattati per problemi al fegato. Dopo questo scandalo l'intero sistema venne messo sotto accusa, e la fiducia dei consumatori crollò ai minimi storici. Ancora oggi alcuni prodotti caseari sono visti con molto sospetto e rimangono invenduti.
Pechino, (AsiaNews) - Dopo il pestaggio subito all'inizio di novembre è morto in un ospedale il grande accusatore Jiang Weisuo, che ha sconvolto la Cina e il mondo con le sue denunce di inquinamento industriale nelle fabbriche di latte per bambini. Jiang, 44enne ex direttore generale di un centro di raccolta del latte nella provincia nord-occidentale dello Shaanxi, è deceduto lo scorso 14 novembre in un ospedale di Xian. La polizia sostiene di aver arrestato un sospetto, collegato al pestaggio, ma non ne ha rivelato il nome.
I media nazionali lo avevano definito "la fonte principale" sugli scandali relativi all'industria casearia cinese: sin dal 2006 aveva infatti denunciato le pratiche scorrette di diverse aziende.
Proprio nel 2006 Jiang, ex contadino diretto, aveva rivelato che un proprio collega di un'altra azienda usava una lavatrice per mischiare sostanze come antibiotici, acqua ossigenata, nitrati e polveri proteiche: questa miscela veniva poi unita al latte fresco fornito dagli allevatori, che poi veniva rivenduto ai distributori.
L'anno successivo spese circa 300mila yuan (quasi 30mila euro) per un tour nelle zone di produzione del lattenel nord del Paese. Conclusa la sua indagine pubblicò un libro in cui puntava il dito contro il sistema di produzione che, in nome del guadagno, lesinava sui controlli di qualità e di salute per i consumatori.
Due anni dopo, seguendo il suo esempio, altri dirigenti denunciarono l'uso della melamina nel latte per neonati. Ma era troppo tardi: 6 bambini morirono avvelenati e altri 300mila vennero operati o trattati per problemi al fegato. Dopo questo scandalo l'intero sistema venne messo sotto accusa, e la fiducia dei consumatori crollò ai minimi storici. Ancora oggi alcuni prodotti caseari sono visti con molto sospetto e rimangono invenduti.
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.