Un grande prodigio era avvenuto la notte del 7 settembre 1528 nei pressi di Ornavasso, ora provincia del Verbano Cusio Ossola ed ex provincia di Novara
di Silvio Foini
Una devota pastorella di nome Maria dell’antica famiglia, ora estinta, dei Della Torre di Ornavasso il 7 settembre 1528, trovandosi sopra la selva del Boden e nel pascolo comune a custodire gli armenti, sopraffatta dal sonno si addormentò e si risvegliò che era notte inoltrata. Addolorata per la perdita del bestiame e compreso di trovarsi in un luogo solitario durante la notte, si mise a piangere tentando di andare in cerca del gregge invocando la Madonna in soccorso. Quand’ecco sentì mancarsi la terra sotto i piedi e cadere in un burrone. Precipitò ma in quel momento una luce vivissima si sparse intorno alla ragazzina miracolosamente illesa. Nel chiarore di quella luce vide, poco distante, la Cappelletta del Boden, ed intorno ad essa il proprio bestiame raccolto. Commossa vivamente dal prodigio corse verso il suo piccolo gregge e ringraziò la Vergine, supplicandola di guidarla nel percorso di ritorno che le rimaneva da fare per tornare a casa nel buio di quella notte. Ed ecco un altro meraviglioso miracolo. Da quella luce stessa che risplendeva intorno alla Cappelletta, la Madonna la guidò verso il piccolo paese, a valle, ove incontrò la madre e altre donne che preoccupate la stavano cercando. Queste rimasero stupite nel ritrovarla circondata dal bagliore di quella strana luce e compresero di essere testimoni di un miracolo.
Divulgatosi per il paese la notizia del prodigio, generale fu il sentimento del popolo di costruire nel luogo stesso una Chiesuola in onore della Natività di Maria Santissima, perché quel fatto era successo la notte del 7 settembre 1528 alla vigilia proprio di quel mistero. Nell’anno 1530 una Chiesuola della lunghezza di 14 m e della larghezza di 8 fu edificata e mons. Acimboldo, vescovo di Novara (dal 1526 al 1550), concesse il permesso di celebrarvi la S. Messa.
L’ 8 settembre di quell’anno fu un giorno di grande festa e d’allora in poi la Madonna del Boden dispensa molte grazie ai suoi devoti che accorrono a venerarla dalle valli Ossolane, dalle rive del lago d’Orta e del lago Maggiore: attratti e stupefatti dai continui prodigi, la proclamarono la Madonna dei Miracoli.. Una curiosità storica recente: qui si era data vita la formazione partigiana denominata “Valtoce” che fu una delle artefici della guerra partigiana contro i nazifascisti, che si concluse con la nascita dell’ormai leggendaria Repubblica libera dell’Ossola, primo lembo di territorio italiano liberato dall’oppressione nazifascista.
Poco sotto il santuario ne sorge un secondo detto della “Madonna della Guardia” ove in questi giorni è in allestimento un presepe gigantesco ricco di effetti speciali di luci ed ombre assolutamente da visitare.
di Silvio FoiniUna devota pastorella di nome Maria dell’antica famiglia, ora estinta, dei Della Torre di Ornavasso il 7 settembre 1528, trovandosi sopra la selva del Boden e nel pascolo comune a custodire gli armenti, sopraffatta dal sonno si addormentò e si risvegliò che era notte inoltrata. Addolorata per la perdita del bestiame e compreso di trovarsi in un luogo solitario durante la notte, si mise a piangere tentando di andare in cerca del gregge invocando la Madonna in soccorso. Quand’ecco sentì mancarsi la terra sotto i piedi e cadere in un burrone. Precipitò ma in quel momento una luce vivissima si sparse intorno alla ragazzina miracolosamente illesa. Nel chiarore di quella luce vide, poco distante, la Cappelletta del Boden, ed intorno ad essa il proprio bestiame raccolto. Commossa vivamente dal prodigio corse verso il suo piccolo gregge e ringraziò la Vergine, supplicandola di guidarla nel percorso di ritorno che le rimaneva da fare per tornare a casa nel buio di quella notte. Ed ecco un altro meraviglioso miracolo. Da quella luce stessa che risplendeva intorno alla Cappelletta, la Madonna la guidò verso il piccolo paese, a valle, ove incontrò la madre e altre donne che preoccupate la stavano cercando. Queste rimasero stupite nel ritrovarla circondata dal bagliore di quella strana luce e compresero di essere testimoni di un miracolo.
Divulgatosi per il paese la notizia del prodigio, generale fu il sentimento del popolo di costruire nel luogo stesso una Chiesuola in onore della Natività di Maria Santissima, perché quel fatto era successo la notte del 7 settembre 1528 alla vigilia proprio di quel mistero. Nell’anno 1530 una Chiesuola della lunghezza di 14 m e della larghezza di 8 fu edificata e mons. Acimboldo, vescovo di Novara (dal 1526 al 1550), concesse il permesso di celebrarvi la S. Messa.
L’ 8 settembre di quell’anno fu un giorno di grande festa e d’allora in poi la Madonna del Boden dispensa molte grazie ai suoi devoti che accorrono a venerarla dalle valli Ossolane, dalle rive del lago d’Orta e del lago Maggiore: attratti e stupefatti dai continui prodigi, la proclamarono la Madonna dei Miracoli.. Una curiosità storica recente: qui si era data vita la formazione partigiana denominata “Valtoce” che fu una delle artefici della guerra partigiana contro i nazifascisti, che si concluse con la nascita dell’ormai leggendaria Repubblica libera dell’Ossola, primo lembo di territorio italiano liberato dall’oppressione nazifascista.
Poco sotto il santuario ne sorge un secondo detto della “Madonna della Guardia” ove in questi giorni è in allestimento un presepe gigantesco ricco di effetti speciali di luci ed ombre assolutamente da visitare.
| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 2 commenti
Molto interessante e buona informazione.
Ci andremo a fare una visita.
Giulio e Carla da Milano
grazie madonnina
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.