“Due anni di carcere per un telefonino rubato sono davvero troppi per un ragazzo” dice alla MISNA padre Giuseppe Berton, un missionario saveriano che vive in Sierra Leone da 40 anni. Con il suo Movimento delle case famiglia aiuta i giovani di strada, in cerca di un’identità in un paese che sta vivendo grandi cambiamenti.
Misna- La convinzione di fondo di padre Giuseppe è che tutto, anche un carcere minorile, possa essere trasformato in una casa in grado di accogliere e confortare. È accaduto davvero così per la scuola gestita dai volontari del Movimento, una struttura che ospita 1400 ragazzi con vite ed esperienze differenti tra loro ma tutte ugualmente dolorose. “La Sierra Leone – dice il missionario – sta vivendo un fenomeno intenso di urbanizzazione dopo che la guerra civile ha distrutto villaggi, culture e tradizioni”. È proprio la mancanza di legami a costituire il rischio maggiore per i tanti ragazzi finiti sulle strade di Freetown prima o dopo la fine del conflitto nel 2002. “Uno dei problemi più grandi di questi giovani – sottolinea padre Giuseppe – è capire a chi appartengano”. Per i più fortunati ci sono le case famiglia o la scuola di padre Giuseppe, dove insegnano e lavorano circa 70 volontari. Nessuno di loro è un prete perché, dice il missionario, “bisogna responsabilizzare i laici nell’esercizio della carità”.
Misna- La convinzione di fondo di padre Giuseppe è che tutto, anche un carcere minorile, possa essere trasformato in una casa in grado di accogliere e confortare. È accaduto davvero così per la scuola gestita dai volontari del Movimento, una struttura che ospita 1400 ragazzi con vite ed esperienze differenti tra loro ma tutte ugualmente dolorose. “La Sierra Leone – dice il missionario – sta vivendo un fenomeno intenso di urbanizzazione dopo che la guerra civile ha distrutto villaggi, culture e tradizioni”. È proprio la mancanza di legami a costituire il rischio maggiore per i tanti ragazzi finiti sulle strade di Freetown prima o dopo la fine del conflitto nel 2002. “Uno dei problemi più grandi di questi giovani – sottolinea padre Giuseppe – è capire a chi appartengano”. Per i più fortunati ci sono le case famiglia o la scuola di padre Giuseppe, dove insegnano e lavorano circa 70 volontari. Nessuno di loro è un prete perché, dice il missionario, “bisogna responsabilizzare i laici nell’esercizio della carità”.
| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.