Almeno 110 persone sono morte a Karachi, nel sud del paese, in seguito a un incendio sviluppatosi ieri all’interno di una fabbrica tessile.

Misna - Le cause dell’incendio non sono ancora chiare e il bilancio resta provvisorio. Le fiamme hanno avvolto l’intero edificio e numerosi corpi senza vita sono stati ritrovati dai vigili del fuoco al pianterreno della struttura. I soccorritori hanno lavorato per tutta la notte cercando di domare le fiamme e di trarre in salvo le persone all’interno: “I pompieri stanno perlustrando ogni angolo della fabbrica nonostante le risorse limitate in nostro possesso per affrontare evenienza di questo tipo” ha detto alla stampa locale Ehtesham Salim, comandante dei pompieri di Karachi.

Secondo le testimonianze dei sopravvissuti le fiamme si sono diffuse rapidamente costringendo chi poteva a lanciarsi dalle finestre. In quel momento almeno 150 lavoratori erano impegnati nelle loro attività.

Le cause dell’incendio non sono ancora chiare, ma l’incidente appare già il più grave degli ultimi decenni in Pakistan. Il ministro dell’Industria per la provincia di Sindh, Rauf Siddiqi, ha annunciato l’apertura di un’inchiesta a carico del titolare. La fabbrica non era dotata di appropriate uscite d’emergenza.