mercoledì, agosto 01, 2012
Scarcerato dopo un anno di reclusione per motivi di salute, ora vuole cambiare vita. Ma deve prima dare segni concreti e tangibili del suo ravvedimento. A cominciare dai milioni di euro che ha occultato, speso, depositato e/o investito all’estero: tra evasione fiscale e bancarotta fraudolenta mancano all’appello oltre 16 milioni di euro.

di Alberto Giannino

Lele Mora, il manager dei vip, dopo un anno di carcere ad Opera (Milano), è stato scarcerato per le sue condizioni di salute. Aveva patteggiato lo scorso anno 4 anni e 3 mesi davanti al gup di Milano Elisabetta Meyer per il reato di bancarotta fraudolenta aggravata della LM Management srl per un importo di 8,4 milioni di euro. Si sa che in carcere ha perso 50 kg di peso, che ha scritto un libro di ricette, che vuole cambiare vita e che il resto della pena lo vorrebbe scontare affidato ai servizi sociali. Ma sarà il giudice a valutare l’eventuale richiesta.

Lele Mora, sposato, un figlio, faceva il parrucchiere per signora in Veneto; poi viene arrestato per presunto spaccio di droga a Verona. Il Tribunale penale di Verona dapprima lo condanna a tre anni di reclusione, poi in appello gli dà solo un anno e sei mesi. Lascia il Veneto e se ne va a Milano dove conosce la cantante Loredana Bertè della quale dirà: “Le lavavo persino le mutandine”. Evidentemente tra i compiti di un assistente c’è anche quello… Quindi conosce, con la sua LM Management srl, molti vip: Simona Ventura, Alberto Castagna, Alda D'Eusanio, Luisa Corna, Maria Teresa Ruta, Marco Balestri, Mirka Viola, Naike Rivelli, Andrea Savinelli, Christian De Sica, Aida Yespica, Remo Girone, Sabrina Ferilli, Valeria Marini, Walter Nudo, Costantino Vitagliano, Cecilia Capriotti, Rocco Casalino, Fabrizio Corona e l'ex-Presidente della Camera Irene Pivetti.

Il 12 marzo 2007 gli viene notificato, dal pm di Potenza Henry John Woodcock, il divieto d'espatrio in base a intercettazioni telefoniche nell'ambito della indagine definita dalla stampa come "Vallettopoli", divieto poi revocato l'11 maggio 2007. Nel febbraio del 2008 è prosciolto dalle accuse riguardanti l'indagine e nello specifico le presunte estorsioni effettuate dal fotografo Fabrizio Corona. Su Corona Lele Mora dirà pubblicamente: "Ebbi una relazione con Fabrizio Corona, spesi per lui circa 2 milioni di euro nel periodo 2004-2006. I soldi provenivano da fatture false", aggiungendo inoltre: "Gli ho comprato 8 autovetture a partire da una Audi cabriolet per arrivare alla Bentley Continental. Anche l’appartamento a Milano gliel’ho comprato io, o meglio, ho rifornito Corona di circa 1 milione 500mila euro in contanti che doveva utilizzare per l’acquisto dell’appartamento" (Repubblica 27-10-10).

Nell'ottobre 2010, insieme a Emilio Fede, Mora è coinvolto nello scandalo relativo alla marocchina minorenne "Ruby": pare che siano stati proprio i due a presentare la giovane all’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Nel gennaio 2011 viene indagato dalla Procura della Repubblica per favoreggiamento alla prostituzione, insieme a Silvio Berlusconi, Emilio Fede e Nicole Minetti.

Nel 2000 Mora venne condannato dal fisco per evasione fiscale di 5 miliardi di vecchie lire. Nel febbraio del 2008 venne nuovamente condannato per evasione fiscale per 5,6 milioni di euro. Lele Mora e Mirko Mora (rappresentante legale della LM Management e figlio di Lele) tra il 2003 e il 2004 hanno scaricato come spese legate alle loro attività spese che l'agenzia delle entrate ha ritenuto personali o comunque non legate alla loro attività commerciale. Tra queste spese si annoverano regali ad amici e collaboratori, viaggi pagati a persone non legate alla loro società, affitti di residenze in Sardegna e cene personali. Scaricando queste spese la società poteva dichiarare guadagni quasi inesistenti e quindi pagare meno tasse. Lo stesso Lele Mora e suo figlio Mirko dichiaravano stipendi annuali inferiori ai 10.000 euro, pur vivendo in una casa con un affitto di 220mila euro annui.

Questa in sintesi la vita spericolata di Lele Mora: spaccio di droga, favoreggiamento della prostituzione, bancarotta fraudolenta, evasione fiscale, presunta relazione con Fabrizio Corona, ecc. Ora Lele Mora vuole cambiare vita. A tutti si dà una possibilità. Però Lele Mora dovrebbe prima restituire gli 8 milioni e 400mila euro della bancarotta fraudolenta aggravata della LM Management e i soldi dell’evasione fiscale (5 miliardi di lire e 5 milioni di euro) per i quali ha patteggiato altri 7 mesi di reclusione da aggiungere agli altri mesi da scontare. Se Mora non dà una dimostrazione concreta del suo ravvedimento con il risarcimento effettivo dei quattrini occultati o spesi non può essere ritenta una persona né attendibile né affidabile alla quale perdonare (parole dei giudici) una “condotta criminale” e “capacità economica di origine illecita”.

Sono presenti 3 commenti

angela tana ha detto...

Ti adoro Lele.. tieni duro vedrai che tutto si risolve.Certo avrai sbagliato in 1000 modi...
ma vorrei URLARE al mondo chi non sbaglia??
Sicuramente in maniera diversa... ma tutti prima o poi commettiamo degli errori. qindi non giudicate perche' la ruota della Vita gira per tutti.. Ricomincia a vivere..auguri angela

angela tana ha detto...

ho visto l'intervista... NON PIANGERE PIU.. ti prego.. hai pagato per i tuoi errori.. Affronterai con dignita'i tuoi guai.. Non e' facile ammettere di aver sbagliato.. tanti vigliacchi fanno peggio e sono nascosti come topi..sotto terra!!!! E non lo dicono chi sono e cosa hanno fatto. Non avere pieta'.. loro non ne hanno avuta per te!! Anche io sono religiosa e solo la fede ci aiuta nei momenti di sconforto..
Ti chiederai chi sono ... nessuno sono solo una semplice donna (che non ha i guai che hai tu)che ti ha sempre ammirato come imprenditore di te stesso!!!Angela

Andrea ha detto...

Perchè lo adori Angela? Lo conosci? O semplicemente apprezzi il fatto che ha rubato miliardi e che offriva posti di lavoro in cambio di sesso? Ti piacerebbe lavorare in cambio di sesso? Poi lo hanno preso con le mani nel sacco non è che si sia costituito.

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