Un’analisi del sangue può identificare quale batterio ha causato l’infezione e che medicine usare per combatterlo. L’esame darà risultati già dopo sette ore, rispetto ai quattro giorni necessari fino a oggi per scoprire la cause della setticemia.

AsiaNews - Grazie a una particolare analisi del sangue, sarà presto possibile individuare le cause della setticemia e curare in tempo utile l'infezione che uccide quasi il 50% delle persone che la contraggono. Frutto di tre anni di ricerche, la scoperta è di un gruppo di scienziati indiani del Centre for Cellular and Molecular Biology (Ccmb) di Hyderabad. Inoltre, questo esame sarà in grado di dare i risultati in sole sette ore, un arco di tempo molto inferiore rispetto ai quattro giorni che occorrono oggi.

L'equipe di ricerca ha scoperto che un'analisi del sangue basata sul Dna può rintracciare tutti i 27 tipi di organismi che conducono alla setticemia. La possibilità di stabilire con precisione quale batterio ha causato l'infezione permetterà anche di capire subito quale cura farmacologica intraprendere.

Fino a oggi invece, per individuare il batterio responsabile, potevano servire fino a quattro giorni, il tempo necessario per condurre un esame in coltura. Tuttavia, una grave setticemia può uccidere un essere umano anche in tre giorni.

Le aree più vulnerabili alle infezioni sono la zona addominale, i polmoni, il tratto urinario, le ossa e il midollo, il sistema nervoso centrale e il cuore. I sintomi che indicano una setticemia in atto sono il battito accelerato, alta frequenza respiratoria, brividi e febbre alta. In casi più gravi, il paziente può ritrovarsi in uno stato di alterazione, a cui si associa un aumento della pressione, confusione o altri disordini mentali.