Negli ultimi 10 anni gli eventi avversi in ospedale sono stati oggetto di numerose indagini epidemiologiche, il primo studio italiano che misura il tasso d'incidenza degli errori clinici e la loro prevedibilità è stato pubblicato su 'Epidemiologia & prevenzione', rivista dell'Associazione italiana di epidemiologia.
Almanacco della Scienza (CNR)- In base alle ricerche effettuate, si stima che negli ospedali nostrani si sbagli più o meno come nelle omologhe strutture francesi, spagnole, olandesi e canadesi: in circa cinque casi su cento. La ricerca, inoltre, mostra come il 56% dei casi possano essere prevenuti, a patto che si applichino protocolli e linee guida nella gestione del paziente. "Gli 'eventi avversi' derivanti da un errore clinico coprono un'ampia sfera di situazioni, le cui conseguenze vanno dal prolungamento della degenza con necessità di ulteriori terapie all'errore nella somministrazione di una cura senza esito, fino ai casi più gravi, come presenza di disabilità post degenza e, più raramente, decesso del paziente" precisa Riccardo Tartaglia, tra gli autori dello studio e direttore del Centro rischio clinico e sicurezza del paziente.
La metodologia della ricerca si è incentrata sulla revisione delle cartelle cliniche al momento della dimissione, in un campione di cinque strutture appartenenti al Servizio sanitario nazionale, scelte in base a criteri di dislocazione territoriale e complessità. Sono state valutate 7.573 cartelle cliniche, relative a dimissioni del 2008. L'incidenza media di errori rilevata è stata del 5,2%, un livello più basso rispetto al tasso fornito dagli studi internazionali, pari al 9,2%. La distribuzione degli incidenti per specialità è risultata prevalente in area medica (37,5%); la chirurgia è in seconda posizione (30,1%), seguita da pronto soccorso (6,2%) e ostetricia (4,4%).
La prospettiva dello studio non era medico-legale, ma orientata alla qualità e sicurezza delle cure del paziente. "I risultati e gli stimoli dello studio consentono alla ricerca sul rischio clinico di individuare il suo spazio specifico all'interno dell'indagine epidemiologica, dei suoi rapporti con l'analisi organizzativa e la sanità pubblica, con la speranza che questi dati riescano a stimolare le istituzioni sanitarie a interventi urgenti per contenere il numero di incidenti. Senza dimenticare che la medicina non è una scienza esatta e che non tutti gli eventi avversi sono prevedibili", conclude Tartaglia.
Manuela Costa
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.