Dal 14 al 17 Giugno torna il Forum per la Salvaguardia del Creato, organizzato da Greenaccord Onlus in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento e la Diocesi di Trento ed enti ed istituzioni del territorio. Filo conduttore di quest’anno: la montagna e il suo ruolo per il cammino interiore, sociale e spirituale dell’uomo
Trento - Un tributo all’element
o naturale che, più di tutti, ha ispirato i principali passi biblici e del Nuovo Testamento. Una riflessione sul rapporto con l’uomo e le sue esigenze di contatto con il proprio Io interiore e con il divino. Un’occasione per riflettere sul delicatissimo ma insostituibile ruolo che i suoi ecosistemi hanno per la vita terrestre. Quest’anno il nono Forum dell’Informazione cattolica per la Salvaguardia del Creato, organizzato da Greenaccord Onlus, si trasferisce a Trento, dal 14 al 17 giugno prossimi.
E il tema non poteva non essere in linea con il nuovo contesto dell’evento: la montagna. Simbolico il nome scelto - “Salì sul monte. Mons sanus pro corpore sano” – che anticipa anche i contenuti del Forum, presentati oggi in una conferenza stampa nella sede della Provincia Autonoma di Trento: la montagna come luogo di elevazione umana e spirituale, come ecosistema da conoscere e da difendere, come luogo di lavoro e occasione di sviluppo per le comunità locali.
“E’ importante accendere i riflettori sulla montagna” – dichiara Mauro Gilmozzi, assessore all’urbanistica e agli enti locali della Provincia Autonoma di Trento – “tenere alta l’attenzione su questo tema nel dibattito politico nazionale ed internazionale, e coinvolgere i giornalisti nell’approfondimento di questo tema è fondamentale per un’opportuna divulgazione del valore della montagna come luogo naturale, ma anche come luogo di lavoro e di vita”.
“La montagna è cultura ed economia del territorio” - aggiunge Fabio Scalet, dirigente generale del Dipartimento Affari istituzionali e legislativi – “e la sua tutela e valorizzazione sono una delle priorità del nostro lavoro.”
“Anche la Diocesi ha parte attiva in questo progetto, non solo perché ha un vescovo dal buon passo montanaro, ma anche perché è una delle realtà diocesane più impegnate nei festeggiamenti della Giornata della Salvaguardia del Creato, e come testata di Vita Trentina siamo da anni impegnati nel raccontare la montagna e l’ambiente più in generale” – aggiunge Diego Andreatta, giornalista di Vita Trentina.
Tanti aspetti diversi che verranno posti al centro delle varie sessioni in programma nei tre giorni del Forum, alle quali parteciperanno un centinaio di giornalisti di testate nazionali, regionali e locali e presentati in occasione della conferenza stampa da Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord.
La prima delle sessioni di venerdì 15 giugno sarà dedicata al legame tra la montagna e la ricerca dell’elemento spirituale presente in ogni uomo. Tra i relatori, il biblista Piero Rattin, il giurista Fabrizio Fabbrini e l’architetto del paesaggio, Enrico Ferrari. A seguire, il presidente del Comitato scientifico dell’Accademia della Montagna, Annibale Salsa e l’architetto Paolo Castelnovi, docente al Politecnico di Torino, approfondiranno il ruolo che l’ambiente montano ha nella vita delle comunità che sui suoi pendii vivono e sui legami sociali che spinge a creare.
La sessione pomeridiana sarà invece l’occasione per analizzare il drammatico impatto dell’uomo sugli ecosistemi montani e sulle conseguenze che un simile comportamento avrà nei decenni a venire. Ad intervenire saranno Carlo Baroni, presidente del Comitato Glaciologico Italiano e Francesco Petretti, biologo e collaboratore della trasmissione di Rai3 Geo & Geo.
Il giorno successivo, il Forum ospiterà una tavola rotonda interamente incentrata sul modo di rappresentare la montagna nei mezzi di comunicazione. Tra i partecipanti, il sociologo Nadio Delai, lo scrittore Davide Sapienza, il giornalista Alberto Folgheraiter, lo storico Franco Battaglia, Gianluigi Bozza, rappresentante del Film Festival della Montagna e Fabio Scalet, dirigente generale della Provincia di Trento.
Domenica 17 Giugno, i lavori del Forum si concluderanno con i racconti e le testimonianze di quanti vivono la montagna come un’occasione di lavoro e come una risorsa economica e un’occasione di lavoro. A patto di riuscire a difenderla dagli speculatori e dallo sfruttamento eccessivo. Si parlerà quindi di gestione forestale sostenibile, con il vicepresidente del Pefc Italia, Francesco Dellagiacoma; del sistema dei parchi naturali del Trentino con Romano Masé, dirigente generale Risorse forestali della Provincia Autonoma di Trento; dei vantaggi connessi all’edilizia sostenibile e all’uso delle fonti di energia rinnovabile, con Arnaldo Da Vià, amministratore delegato di Abakus-Solar.
Durante il Forum, come già nelle precedenti due edizioni, verrà infine conferito il Premio giornalistico “Sentinella del Creato”. Nato in collaborazione con l’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) e FISC (Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici), il premio ha l’obiettivo di assegnare un riconoscimento a tre giornalisti che, nel corso dei precedenti dodici mesi, si sono particolarmente distinti nella divulgazione e nell’approfondimento delle tematiche ambientali.
La serata del Premio si terrà a Cavalese: “Siamo lieti di ospitare questa iniziativa.” – dichiara il sindaco di Cavalese Silvano Welponer – “Ed è importante parlare di montagna come conoscenza. La montagna ci parla, dobbiamo essere in grado di ascoltarla e per questo bisogna conoscerla, dobbiamo per questo impegnarci in una corretta informazione su questo tema”.
Il programma completo del IX Forum dell’informazione cattolica per la Salvaguardia del Creato è disponibile sul sito www.greenaccord.org, dove sarà possibile seguire la diretta streaming dell’evento.
Trento - Un tributo all’element
o naturale che, più di tutti, ha ispirato i principali passi biblici e del Nuovo Testamento. Una riflessione sul rapporto con l’uomo e le sue esigenze di contatto con il proprio Io interiore e con il divino. Un’occasione per riflettere sul delicatissimo ma insostituibile ruolo che i suoi ecosistemi hanno per la vita terrestre. Quest’anno il nono Forum dell’Informazione cattolica per la Salvaguardia del Creato, organizzato da Greenaccord Onlus, si trasferisce a Trento, dal 14 al 17 giugno prossimi.E il tema non poteva non essere in linea con il nuovo contesto dell’evento: la montagna. Simbolico il nome scelto - “Salì sul monte. Mons sanus pro corpore sano” – che anticipa anche i contenuti del Forum, presentati oggi in una conferenza stampa nella sede della Provincia Autonoma di Trento: la montagna come luogo di elevazione umana e spirituale, come ecosistema da conoscere e da difendere, come luogo di lavoro e occasione di sviluppo per le comunità locali.
“E’ importante accendere i riflettori sulla montagna” – dichiara Mauro Gilmozzi, assessore all’urbanistica e agli enti locali della Provincia Autonoma di Trento – “tenere alta l’attenzione su questo tema nel dibattito politico nazionale ed internazionale, e coinvolgere i giornalisti nell’approfondimento di questo tema è fondamentale per un’opportuna divulgazione del valore della montagna come luogo naturale, ma anche come luogo di lavoro e di vita”.
“La montagna è cultura ed economia del territorio” - aggiunge Fabio Scalet, dirigente generale del Dipartimento Affari istituzionali e legislativi – “e la sua tutela e valorizzazione sono una delle priorità del nostro lavoro.”
“Anche la Diocesi ha parte attiva in questo progetto, non solo perché ha un vescovo dal buon passo montanaro, ma anche perché è una delle realtà diocesane più impegnate nei festeggiamenti della Giornata della Salvaguardia del Creato, e come testata di Vita Trentina siamo da anni impegnati nel raccontare la montagna e l’ambiente più in generale” – aggiunge Diego Andreatta, giornalista di Vita Trentina.
Tanti aspetti diversi che verranno posti al centro delle varie sessioni in programma nei tre giorni del Forum, alle quali parteciperanno un centinaio di giornalisti di testate nazionali, regionali e locali e presentati in occasione della conferenza stampa da Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord.
La prima delle sessioni di venerdì 15 giugno sarà dedicata al legame tra la montagna e la ricerca dell’elemento spirituale presente in ogni uomo. Tra i relatori, il biblista Piero Rattin, il giurista Fabrizio Fabbrini e l’architetto del paesaggio, Enrico Ferrari. A seguire, il presidente del Comitato scientifico dell’Accademia della Montagna, Annibale Salsa e l’architetto Paolo Castelnovi, docente al Politecnico di Torino, approfondiranno il ruolo che l’ambiente montano ha nella vita delle comunità che sui suoi pendii vivono e sui legami sociali che spinge a creare.
La sessione pomeridiana sarà invece l’occasione per analizzare il drammatico impatto dell’uomo sugli ecosistemi montani e sulle conseguenze che un simile comportamento avrà nei decenni a venire. Ad intervenire saranno Carlo Baroni, presidente del Comitato Glaciologico Italiano e Francesco Petretti, biologo e collaboratore della trasmissione di Rai3 Geo & Geo.
Il giorno successivo, il Forum ospiterà una tavola rotonda interamente incentrata sul modo di rappresentare la montagna nei mezzi di comunicazione. Tra i partecipanti, il sociologo Nadio Delai, lo scrittore Davide Sapienza, il giornalista Alberto Folgheraiter, lo storico Franco Battaglia, Gianluigi Bozza, rappresentante del Film Festival della Montagna e Fabio Scalet, dirigente generale della Provincia di Trento.
Domenica 17 Giugno, i lavori del Forum si concluderanno con i racconti e le testimonianze di quanti vivono la montagna come un’occasione di lavoro e come una risorsa economica e un’occasione di lavoro. A patto di riuscire a difenderla dagli speculatori e dallo sfruttamento eccessivo. Si parlerà quindi di gestione forestale sostenibile, con il vicepresidente del Pefc Italia, Francesco Dellagiacoma; del sistema dei parchi naturali del Trentino con Romano Masé, dirigente generale Risorse forestali della Provincia Autonoma di Trento; dei vantaggi connessi all’edilizia sostenibile e all’uso delle fonti di energia rinnovabile, con Arnaldo Da Vià, amministratore delegato di Abakus-Solar.
Durante il Forum, come già nelle precedenti due edizioni, verrà infine conferito il Premio giornalistico “Sentinella del Creato”. Nato in collaborazione con l’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) e FISC (Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici), il premio ha l’obiettivo di assegnare un riconoscimento a tre giornalisti che, nel corso dei precedenti dodici mesi, si sono particolarmente distinti nella divulgazione e nell’approfondimento delle tematiche ambientali.
La serata del Premio si terrà a Cavalese: “Siamo lieti di ospitare questa iniziativa.” – dichiara il sindaco di Cavalese Silvano Welponer – “Ed è importante parlare di montagna come conoscenza. La montagna ci parla, dobbiamo essere in grado di ascoltarla e per questo bisogna conoscerla, dobbiamo per questo impegnarci in una corretta informazione su questo tema”.
Il programma completo del IX Forum dell’informazione cattolica per la Salvaguardia del Creato è disponibile sul sito www.greenaccord.org, dove sarà possibile seguire la diretta streaming dell’evento.
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