Benedetto XVI in visita al Policlinico “Gemelli” per celebrare i 50 anni di fondazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Radio Vaticana - Nel suo discorso alla comunità accademica, al personale sanitario e ai pazienti, il Papa ha ribadito che “scienza e fede hanno una reciprocità feconda”. Quindi, ha ringraziato il "Gemelli" per l’attenzione alla persona umana, specie nella sua fragilità. Il Papa, che ha visitato il "Gemelli" per la quinta volta, è stato accolto, tra gli altri, dal cardinale Angelo Scola, presidente dell’Istituto Toniolo. Il servizio di Alessandro Gisotti: ascoltaBenedetto XVI ha svolto un’appassionata riflessione sul senso della ricerca scientifica e della medicina. Nel Piazzale del Policlinico, gremito di autorità e semplici fedeli, il Papa ha ribadito innanzitutto che ogni ricerca, ogni cura medica va guidata dall’amore: “Senza amore, anche la scienza perde la sua nobiltà. Solo l’amore garantisce l’umanità della ricerca”. Nel suo discorso, il Papa ha quindi rilevato che le tecnologie innovative hanno trasformato la visione del mondo, ma “spesso non sono prive di inquietanti risvolti”. L’uomo del nostro tempo, ha soggiunto, “vive spesso condizionato da riduzionismo e relativismo”. Quasi “abbagliato dall’efficacia della tecnica”, ha osservato, si “dimentica l’orizzonte fondamentale della domanda di senso”, “la dimensione trascendente”. Così, “il pensiero diventa debole e acquista terreno anche un impoverimento etico, che annebbia i riferimenti normativi di valore”: “Una mentalità fondamentalmente tecnopratica genera un rischioso squilibrio tra ciò che è possibile tecnicamente e ciò che è moralmente buono, con imprevedibili conseguenze”. Ecco allora, ha affermato il Papa, che va riscoperto il valore e il dinamismo della trascendenza, il quaerere Deum, la ricerca di Dio: “Scienza e fede hanno una reciprocità feconda, quasi una complementare esigenza dell’intelligenza del reale. Ma, paradossalmente, proprio la cultura positivista, escludendo la domanda su Dio dal dibattito scientifico, determina il declino del pensiero e l’indebolimento della capacità di intelligenza del reale”. “Religione del Logos”, ha proseguito, “il Cristianesimo non relega la fede nell’ambito dell’irrazionale ma attribuisce l’origine e il senso della realtà alla Ragione creatrice, che nel Dio crocifisso si è manifestata come amore”. Proprio percorrendo “il sentiero della fede”, ha affermato, l’uomo è messo in grado di “scorgere nelle stesse realtà di sofferenza e di morte”, una “possibilità autentica di bene e di vita”: “La cura di coloro che soffrono è allora incontro quotidiano con il volto di Cristo, e la dedizione dell’intelligenza e del cuore si fa segno della misericordia di Dio e della sua vittoria sulla morte” Dunque, vissuta nella sua integralità, la ricerca “è illuminata da scienza e fede, e da queste due ‘ali’ trae impulso e slancio, senza mai perdere la giusta umiltà, il senso del proprio limite”. In tal modo, ha detto ancora, “la ricerca di Dio diventa feconda per l’intelligenza, fermento di cultura, promotrice di vero umanesimo”. In tal senso, ha affermato, si inserisce il “compito insostituibile dell’Università Cattolica”: “… luogo in cui la relazione di cura non è mestiere, ma missione; dove la carità del Buon Samaritano è la prima cattedra e il volto dell’uomo sofferente il Volto stesso di Cristo”. Il Papa ha ricordato il particolare rapporto tra l’Università Cattolica e la Sede di Pietro ed ha sottolineato che “una facoltà cattolica di Medicina è luogo dove l’umanesimo trascendente non è slogan retorico, ma regola vissuta della dedizione quotidiana”. Per questo, ha detto, è stato "istituito un nuovo Centro di Ateneo per la vita". Il Papa ha infine ribadito, con padre Agostino Gemelli, che va sempre messa “al centro dell’attenzione la persona umana nella sua fragilità e nella sua grandezza”. Quindi, ha concluso, rivolgendo un pensiero speciale ai pazienti del “Gemelli” nel volto dei quali, ha detto, “si riflette il Volto di Cristo sofferente”.
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.