La Lega nazionale per la democrazia (Nld), partito di opposizione cui fa capo la Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi, ha vinto 43 dei 45 seggi parlamentari in palio nelle elezioni suppletive di domenica scorsa in Myanmar.

Misna - Lo ha confermato oggi la Commissione elettorale nazionale, divulgando con ampio anticipo i risultati previsti alla fine della settimana. Il partito di governo ‘United Solidarity and Development Party’ – che domina il parlamento eletto nel novembre 2010 – ha vinto soltanto un seggio, mentre un altro seggio è andato a un rappresentante di un partito dell’etnia Shan. La conferma della vittoria della Nld, annunciata dallo stesso partito già da domenica sera, è accolta con sollievo e soddisfazione. “Se verrà confermata la vittoria della Nld, sarà una prova della volontà di avviare le riforme da parte della giunta” aveva detto stamani monsignor Raumond Sumlut Gam, vescovo di Banmaw, nello Stato settentrionale Kachin, dove le elezioni non si sono potute tenere normalmente in tutte le circoscrizioni a causa di una situazione di conflitto e di crisi umanitaria.

Insieme alla stessa leader Suu Kyi, icona mondiale della dissidenza contro la dittatura, nelle file della Nld sono stati eletti esponenti della gioventù e della società civile e altri ex detenuti politici. Significante è la conquista dei quattro seggi per la circoscrizione di Naypyidaw, la capitale, centro del potere degli ex generali. Tra i nuovi deputati della capitale politica, il giovane rapper Zayar Thaw (o Zeya Thaw), tra i fondatori del movimento ‘Generation wave’, rimasto in carcere tre anni per il contenuto dei suoi testi giudicato antigovernativo .