giovedì, febbraio 02, 2012
Cattivo tempo al Giglio: sospese le operazioni sul relitto e le corse dei traghetti

GreenReport - Il cattivo tempo, che nell'Arcipelago Toscano ha portato la neve all'Elba, sul massiccio del Monte Capanne, e il mare mosso a forza quattro per un forte vento di grecale hanno impedito la ripresa dei lavori sul relitto della Costa Concordia all'Isola del Giglio. Mentre scriviamo sono sospese anche le corse della Mare Giglio che collegano l'Isola a Porto Santo Stefano e dato che il porto del Giglio, a causa della presenza del gigantesco relitto, con questo vento presenta difficoltà di accesso. Le previsioni non sono buone: il maltempo dovrebbe attenuarsi in serata, ma per domani è previsto un nuovo peggioramento.

Quando si potrà ritornare a lavorare sulla nave, saranno necessarie operazioni preliminari che richiederanno 24 ore per poter avviare il defueling ed iniziare l'allibo dell'olio combustibile contenuto nei serbatoi della Concordia .

Intanto la Concordia sta diventando sempre più un relitto: la vetrata centrale della copertura della piscina di poppa si è staccata precipitando in mare. Un altro rifiuto da togliere dai fondali.

Intanto il sindaco dell'Isola del Giglio, Sergio Ortelli (Pdl) dopo la burrascosa assemblea cittadina dei giorni scorsi e la costituzione di un comitato "SOS Concordia" che si occupa delle conseguenze del naufragio, ha finalmente accettato, come chiedevano Legambiente , Provincia di Grosseto, l'opposizione di centro-sinistra e molti cittadini, di costituirsi parte civile contro la Costa Crociere, mentre nei giorni scorsi circolavano le voci di un possibile accordo tra Comune e Costa, definita più volte "Una grande compagnia italiana", anche se è di proprietà della multinazionale americana Carnival.

Oggi alle 15,00 è previsto un Incontro del Commissario delegato all'emergenza del Giglio, Franco Gabrielli, con i cittadini dell'isola e il Sindaco, sarà probabilmente un'occasione per capire tempi e modi dell'intervento di bonifica della nave, di svuotamento del carburante e soprattutto quel che ora sembra più preoccupare la gente del Giglio: che la Costa Concordia venga portata via dal loro mare il più presto possibile. .

Sono disponibili i risultati dei campionamenti del 30 gennaio, ad eccezione delle analisi batteriologiche che hanno tempi di esecuzione più lunghi, e l'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat) informa che «Idrocarburi, solventi, tensioattivi sono inferiori alle soglie di rilevabilità analitica. Altri parametri sono presenti in concentrazione "normale e "paragonabile al bianco"». I test di tossicità sono negativi e «Al momento non si riscontrano fenomeni significativi di inquinamento dell'acqua del mare».

Sono presenti 5 commenti

Anonimo ha detto...

siete ridicoli tutti nn è il caso di perdere tutto questo tempo per prendere provvedimenti sul relitto è tutta una questione di interesse stop 1 volta il maltempo 1volta si sposta 1 volta si rompe qualcosa basta ora con queste pagliacciate siete ridicoli il relito si puo togliere di li nn lo volete voi aspettate che sprofondi in mezzo al mare e poi forse vi muoverete siete ridicoli e basta hanno ragione siamo gli ultimi in tutto saldate le falle piantate dei pali daventi al relitto e alzatelo con dei rimorchiatori ma a chi aspettate tanto adra i finire che si spacchera ugualmente con questi tempi che vi state prendendo ormai per quei poveri che sono venuti a mancare nn c'e più niente da fare è questa è una cosa che dispiace a tutti pero muovetevi cazzo

Anonimo ha detto...

Ridicoli?!? Cavolo, ci sono migliaia di persone che stanno lavorando (anche rischiando sulla loro pelle) affinchè tutto funzioni e riesca nel migliore dei modi. Definire "ridicolo" il lavoro e l'impegno di tutti loro, mi sembra veramente un'offesa ingiustificata e insensata. Io mi auguro che riescano a risolvere il problema al più presto, anche se sono consapevole che per operazioni del genere, occorre molto tempo!

Anonimo ha detto...

BUONGIORNO VEDO CHE LA PRENDETE COMODA CON QUESTO DRAMMATICO ACCADUTO IL 13 GENNAIO DEL NAUFRAGGIO DELLA CONCORDA SIETE SCCANDALOSI SPOSTATE QUELLA CAZZO DI NAVE A CHI APETTATE MA A CHI VOI NN AVETE NEMMENO LA MINIMA IDEA DEL DANNO AMBIENTALE CHE PROVOCHERETE SE NN LA TOGLIETE DI LI NN è FACILE MA NN è IMPOSSIBILE PERCHE PRENDERVI TUTTO QUESTO TEMPO INUTILE NN HA SENSO........SPERO QUALCUNO LEGGA QUESTI COMMENTI E SI PRENDA QUALCHE PROVVEDIMENTO SERIO CAZZO......................

Anonimo ha detto...

Credo che tutti conoscano i pericoli dell'affondamento di quella nave... ma questo non significa fare le cose senza pensarci. E' giusto che valutino bene la situazione perchè nello spostare quella cosa ENORME si potrebbe peggiorare la situazione. Devono VALUTARE il come farlo, possibile che non lo si capisca?

Anonimo ha detto...

IN TUTTO QUESTO TEMPO MENTRE C'ERANO LE RICERCHE IN CORSO SI POTEVA GIA' INIZIARE L'OPERAZIONE DI TAPPARE LA FALLA SUL LATO SINISTRO FUORI DALL'ACQUA. PER QUANTO RIGUARDA LA SMIT SAVAGE POSSO DIRE CHE SONO GENTE IN GAMBA PER QUESTO TIPO DI LAVORI SOLO CHE SONO STATI UN FRENATI DALLA BUROCRAZIA ITALIANA. ORA SPERIAMO CHE CON IL MAL TEMPO LA NAVE RIMANGA IN QUELLA POSIZIONE E CHE NON SI SPEZZA IN DUE TRONCONI PERCHE' SAREBBE LA FINE ED IL DANNO AMBIENTALE MOLTO PESANTE. INCROCIAMO LE DITA E SPERIAMO CHE AL PIU' PRESTO QUESTA COSTA CONCORDIA RITORDI AL SUO GALLEGGIAMENTO INIZIALE ED ANDARE AL TAGLIO.

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