Un cineforum sul film di Kaurismäki nel periodo natalizio

di Carlo Mafera

Perché proiettare un film nel periodo prenatalizio in università cattolica così prestigiosa? Perché il tema dell’accoglienza e della solidarietà nel periodo d’avvento è un tema forte che sollecita le coscienze e che va messo in evidenza proprio quando il consumismo impazza (anche se in modo meno virulento per la nota crisi economica). Il film “Miracolo a Le Havre" è stato proiettato in esclusiva presso l’Aula Magna Benedetto XVI della Pontificia Università Lateranense oggi, mercoledì 14 dicembre. Ecco il pensiero di un grande teologo salesiano, monsignor Enrico dal Covolo, che è il Rettore del Laterano: «Intendiamo con questo film continuare ad alimentare la riflessione sull’emergenza educativa e sui processi di integrazione e di internazionalità che riflettono appieno lo spirito della nostra università. Lo facciamo in Avvento, periodo durante il quale ancora di più dobbiamo riconoscere in ogni uomo il volto di Dio e accoglierlo proprio come Gesù ha detto: “Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato” (Mt 10, 40)».

La scelta del film è significativa perché Miracolo a Le Havre è davvero come una sorpresa nel panorama della mediocre cinematografia natalizia. Il film, infatti, rappresenta la quintessenza del cinema kaurismakiano: se è vero che il regista non si fa illusioni e non nutre eccessive speranze per il genere umano, è però vero che continua anche a credere negli irrinunciabili valori della solidarietà e della lotta. Perché l’una senza l’altra si riduce a mera buona intenzione.

L’iniziativa fa parte delle attività di preparazione al Natale organizzate dall’Ateneo del Laterano che si chiuderanno il 16 dicembre con la messa solenne celebrata presso la Basilica di San Giovanni in Laterano.