PeaceReporter - Russia e Cina hanno posto il veto sulla risoluzione dell'Unione Europea che chiede al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di sanzionare il regime siriano se non verrà messa immediatamente fine alla violenza militare contro i civili. Secondo quanto ricorda oggi il "Guardian", si tratta della terza volta in quattro anni che Mosca e Pechino rifiutano di intervenire contro un Stato: la prima volta fu nel 2007 quando votarono contro le sanzioni al regime birmano, la seconda nel 2008 quando si opposero alla risoluzione contro lo Zimbabwe. L'ambasciatore russo presso l'Onu, Vitaly Churkin, ha dichiarato che il suo paese non appoggia il regime di Bashar al Assad, né tanto meno la violenza esercitata contro il suo popolo ma ha aggiunto che un'eventuale risoluzione rappresenterebbe un ultimatum pericoloso per il ripristino della pace. Allo stesso modo, il diplomatico cinese, Li Bandong, ha detto che le sanzioni o la minaccia di sanzioni non aiuterebbero il paese, anzi peggiorerebbero solo la situazione. Secondo l'ambasciatore britannico, Mark Lyall Grant, il veto russo e cinese sarà accolto con delusione dai siriani e spingerà molti a pensare che l'Onu non sostiene le lotte per i diritti umani.