Gestiva un bar con la sorella, ma quando le cose si sono messe male ai due rimase solo l'automobile

PeaceReporter - Un uomo di 65 anni è morto stroncato da un malore nell'automobile in cui da tre mesi viveva con la sorella, a Ciriè, cittadina a nord di Torino. Il decesso è avvenuto nella notte, mentre l'uomo dormiva. Forse, afferma il medico legale Paolo Guizzardi, per colpa di un infarto. Dopo una vita passata insieme a gestire un bar-tavola calda , Silvio e Anna Maria Garino erano stati costretti a chiudere l'attività. "Non riuscivamo più a pagare i fornitori - ha raccontato Anna Maria - avevamo dei debiti, abbiamo anche avuto dei problemi nel lasciare l'attività ed è stato il tracollo". I due sono stati sfrattati dalla casa in cui vivevano per morosità. "All'inizio e in attesa di una sistemazione, abbiamo alloggiato per due settimane in una pensione. Poi, finiti i nostri pochi risparmi, siamo andati via e ci è rimasta solo l'auto".

E così, dalla fine di maggio, hanno vissuto nella Fiat Punto che gli era rimasta, ma senza voler dare troppo nell'occhio. Nel timore che qualcuno potessi accorgersi dello stato di indigenza in cui vivevano, si spostavano a passare la notte a Lanzo, a qualche chilometro.

Confidavano che il periodo buio sarebbe finito presto: "Avevamo fatto domanda per la pensione e ci era stato promesso che l'avremmo ottenuta, così da poterci permettere di nuovo un alloggio", spiega Anna Maria, ora affidata ai servizi sociali e accolta in una comunità della zona. Se si fossero rivolti prima ai servizi sociali, ha dichiarato il sindaco di Crialè Francesco Brizio, "li avremmo certamente aiutati".