Oltre 1000 arresti in tutto il Regno Unito, mentre si prepara la quinta notte ad alta tensione. Londra è blindata da uno spiegamento massiccio di agenti ma il nord del paese è ad alto rischio violenza. Tre morti a Birmingham. Il governo risponde tenendo ancora la linea della durezza: il premier Cameron è intenzionato a debellare il clima di paura per le strade. Domani riunione straordinaria del governo e del parlamento.

per Radio Vaticana, Sagida Syed

La linea dura sta funzionando. A dirlo è il premier David Cameron stamattina in conferenza stampa. Il dispiego di sedicimila poliziotti a Londra ha scoraggiato le bande di teppisti a scendere per le strade e colpire gratuitamente case e attività commerciali. Anche nelle città del nord come Manchester e Liverpool verrà rinforzata la presenza della polizia a cui sono stati dati nuovi poteri tra cui l’utilizzo dei proiettili di gomma e degli idranti. Intanto aumenta il numero degli arresti e tre tribunali nella capitale lavoreranno a pieno ritmo durante la notte per portare davanti alla giustizia i responsabili. Aumentano anche le vittime della guerriglia urbana con la morte di tre giovani islamici investiti e uccisi deliberatamente a Birmingham da un’auto mentre cercavano di difendere i negozi presi d’assalto da centinaia di giovani criminali. Domani il Parlamento richiamato dalle vacanze per una seduta straordinaria affronterà l’emergenza secondo la linea di non tolleranza adottata dal Governo. Nel frattempo però non mancano le polemiche contro la lenta risposta della polizia e Boris Johnson, primo sindaco di Londra, ha approfittato dell’occasione per criticare i tagli del governo alle forze dell’ordine.