giovedì, agosto 11, 2011
Prima notte senza segnalazioni d’incidenti, quella appena trascorsa in Gran Bretagna. Ma, dopo l’uccisione una settimana fa di un 29enne di colore da parte della polizia, il bilancio delle successive violenze è salito a 4 vittime.

per Radio Vaticana, Sagida Syed

La linea dura adottata dal Governo Cameron ha riportato l’ordine nelle città inglesi dopo quattro notti di caos che, oltre all’arresto di un migliaio di persone, hanno causato danni per centinaia di milioni ad attività commerciali e proprietà private. Città come Londra, Manchester, Birmingham e Liverpool restano ancora assediate dalle forze di polizia che, in caso di necessità, hanno ottenuto il via libera all’utilizzo di proiettili di gomma e di idranti. E mentre il Parlamento si riunirà in seduta straordinaria questa mattina, le prime pagine di tutti i giornali pubblicano la fotografia dei tre giovani asiatici uccisi a Birmingham nel tentativo di difendere i negozi presi d’assalto dalle bande di criminali. Il premier ha promesso tolleranza zero nei confronti dei responsabili, molti dei quali hanno agito a viso scoperto. La scorsa notte tre tribunali nella capitale sono rimasti aperti e oltre un centinaio di persone sono state già condannate.

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