giovedì, febbraio 03, 2011
Sono almeno 219 le persone rimaste uccise in Tunisia nelle proteste di massa che hanno condotto alla caduta del regime di Zine al-Abidine Ben Ali, ex presidente del Paese maghrebino. A riferirlo è stato Bacre Waly Ndiaye, capo della missione di verifica inviata in loco dalle Nazioni Unite.

RadioVaticana - Il funzionario Onu ha precisato che 147 persone sono morte negli scontri di piazza, mentre altre 72 vittime erano detenute nelle carceri in rivolta. I feriti ammontano invece a 510. La precedente stima dei morti stilata dall'Onu era di "almeno 100", mentre qualche giorno fa il ministero dell'Interno tunisino ne aveva riferiti appena 78. Ndiaye ha puntualizzato che il bilancio non deve intendersi come definitivo, tanto che la missione del Palazzo di Vetro sta proseguendo nei propri accertamenti, rivolgendo una forte raccomandazione per una ''riforma del sistema di sicurezza nel Paese”.

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