venerdì, febbraio 04, 2011
Nel 'Venerdì della partenza di Mubarak', come lo ha definito il leader dell'opposizione El Baradei, in piazza Tahrir al Cairo ci sarebbero due milioni di persone a chiedere la partenza di Mubarak.

Ansa.it - Un milione ad Alessandria. Non ci sono grandi reazioni politiche al discorso di Mubarak, intervistato ieri dalla televisione Usa Abc, alla quale ha detto di volere andarsene ma di non poterlo fare per evitare il caos al paese. In un comunicato i Fratelli musulmani hanno detto di non puntare alla presidenza del paese e di volere una regime democratico e civile. Il governo si è impegnato a garantire che le manifestazioni possano avvenire in maniera pacifica. Il ministro della Difesa Mohammed Hussein Tantawi si è recato personalmente nella piazza questa mattina per verificare le misure di sicurezza. L'esercito la sta presidiando, per evitare che bande di violenti possano entrare creando gli scontri violenti di due giorni fa. Continuano le limitazioni ai movimenti dei giornalisti ai quali viene impedito di accedere alla piazza ma, a quanto pare, senza le aggressioni fisiche dei giorni scorsi. Due inviati italiani sono stati fermati, i loro documenti sono stati controllati e dopo momenti di paura sono stati rilasciati.

La tv al Jazira ha detto che il segretario generale della Lega Araba è - per la prima volta dall'inizio delle manifestazioni anti Mubarak - in piazza Tahrir al Cairo. (continua a leggere)

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