lunedì, gennaio 17, 2011
27 gennaio Giornata della Memoria e 10 febbraio del Ricordo: le iniziative delle Edizioni Paoline

Il 27 gennaio 1945 si aprirono i cancelli di Auschwitz, il più famoso dei campi di sterminio, divenuto emblema della follia nazista. Ne uscirono pochi sopravvissuti e soprattutto uscì allo scoperto l’indefinibile orrore della Shoah. Non meno tragica, anche se meno famosa, la Giornata del ricordo, che intende far memoria della tragedia delle foibe che si è consumata tra il 1943 e il 1945 e nell’immediato dopoguerra. Il confine orientale d’Italia ha conosciuto in quegli anni una delle pagine più buie della sua storia: migliaia di persone sono sprofondate nel ventre duro del Carso, uccisi e fatti sparire. Il 10 febbraio 1947 il trattato di Parigi assegnava all’Jugoslavia le terre dell’Istria e della Dalmazia, occupate durante la guerra dalle armate di Tito, dando così inizio a un esodo – durato più di un decennio – di migliaia di persone in fuga da un regime politico e da una patria in cui non si riconoscevano. Due tragedie intrecciate che costituiscono una delle pagine più amare della storia recente, segnate da strumentalizzazioni ideologiche e silenzio storiografico. Queste due tragedie, le foibe e l’esodo degli italiani dalle terre dell’Istria e della Dalmazia, sono ricordate appunto nell’unica data del 10 febbraio, stabilita per ricordare le vittime di queste due tragedie.
Dedicare una giornata al ricordo di queste pagine di storia significa mantenere viva la consapevolezza che ciò che è accaduto può ancora accadere e che una civiltà non si costruisce sulla violenza, ma sul riconoscimento del valore primario della persona e delle sue libertà.

Le Paoline, ormai da anni, accompagnano queste date con pubblicazioni rivolte agli adulti, ma anche agli studenti e ai giovanissimi, con l’obiettivo di contribuire, da una parte, a un dibattito costruttivo e dall’altra, a un processo di formazione mai definitivamente compiuto, come del resto dimostra anche la storia recentissima.
Titoli come “La bambina del treno” e “Ragazzi nella Shoah” parlano ai più giovani di una storia difficile da raccontare ma ineludibile. “Sopravvissuta ad Auschwitz” che raccoglie la lucida testimonianza di Liliana Segre, “Binario 21” che racconta l’esperienza di giovani che cercano le tracce dei numerosi viaggi verso i campi della morte; “Sopravvissuti e dimenticati” “Borovnica ‘45” che ricordano le vittime delle foibe e il dramma del confine orientale d’Italia, sono solo alcuni dei titoli che tengono desta l’attenzione e contribuiscono a una riflessione di grande spessore culturale e etico.

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