Del nostro Gennaro Iasevoli, docente di psicologia presso l’Università Parthenope di Napoli
Gridare agli scandali esalta la mente: il cattivo esempio degli
altri alimenta gossip, pettegolezzi e bugie, che illudono, fanno sentire migliori, ma impediscono la crescita psicologica. I governanti e spesso anche quelli che svolgono le “professioni di aiuto”, secondo gli studiosi del morbo di “burnout”, hanno comportamenti a rischio di allontanamento dalla norma; sebbene abbiano grandi incarichi e titoli culturali che dovrebbero essere indici di buona educazione sociale, talvolta alimentano chiacchiere e illazioni, quasi un marketing in negativo.
altri alimenta gossip, pettegolezzi e bugie, che illudono, fanno sentire migliori, ma impediscono la crescita psicologica. I governanti e spesso anche quelli che svolgono le “professioni di aiuto”, secondo gli studiosi del morbo di “burnout”, hanno comportamenti a rischio di allontanamento dalla norma; sebbene abbiano grandi incarichi e titoli culturali che dovrebbero essere indici di buona educazione sociale, talvolta alimentano chiacchiere e illazioni, quasi un marketing in negativo. Certamente direte che le buone regole vanno rispettate in ogni luogo ed in ogni momento. Ma anche le regole, principalmente in rapporto agli stress psicologici subiti dalla mente umana, cedono il passo alle eccezioni provocate dalle pulsioni corporee ed emozionali. Il meccanismo di compensazione neuro-psichica scatta appunto più facilmente negli uomini e nelle donne che svolgono “professioni di aiuto” stressanti, piuttosto che nei dipendenti, negli affiliati, nei seguaci, nella truppa e nella massa, che non è sottoposta a griglie di valutazione o a pressioni della critica, e pertanto, convinta di essere immune da tali devianze, è lì a godersi “lo scandalo come spettacolo”, partecipando con “senso di utilità” alle critiche collettive, con il “campanaccio della corrida”, invece di preoccuparsi di prepararsi al miglioramento collettivo. Questi individui corrono il rischio di rimanere infantili e goffi, con un “pugno di mosche in mano”, perché non studiano, non pregano, non crescono culturalmente e purtroppo contribuiscono a rafforzare l’inerzia personale che alimenta i propri problemi esistenziali, che sono più gravi dello stesso scandalo osservato.
Diversamente sarebbe se anche il popolo di quelli che bevono, rubano, devastano, incendiano, picchiano, massacrano, stuprano, uccidono senza pietà, delinquono e peccano non fosse preso dall’enfasi (comportamento da enfant) della scoperta divertente e borderline dello scandalo del “superiore di turno”, ma mostrasse una più attenta valutazione o un sereno distacco rispetto ai comportamenti adultistici scabrosi di tutte le epoche, che oggi, in molti casi, rivelano “commedie” disgustose in camere da letto promiscue, sregolate e peccaminose. Occorre uno stato mentale tipico che gli psicologi chiamano empatia, per rivolgere piuttosto un fugace, ma sano pensiero riparatore alla Croce e all’umiltà voluta da San Francesco. Troppa gente, con la mente superficiale ed illusa, trascorre il tempo “col campanaccio in mano” a godere delle carnevalate nei salotti e finanche tantissimi uomini di cultura con incarichi e funzioni amministrative e politiche redditizie si associano con diletto alla vita dei poveri invasati, allucinati dalle immagini di ragazze svestite, gossip, pettegolezzi, chiacchiere, illazioni e bugie ricamate, propinate sotto forma di “interviste estemporanee, stuzzicanti e senza verifica”, dai mezzi di informazione per giorni, settimane, mesi, a gridare, a criticare e ad accusare, trastullandosi nell’ozio.
Bisognerebbe almeno una volta all’anno guardarsi allo specchio e contare gli errori della propria vita ordinaria, dissoluta e verosimilmente lontana dai dieci comandamenti, (mi riferisco ai matrimoni “usa e getta”, a ripetizione e senza Chiesa; figli senza battesimo; assenza di solidarietà per i senza lavoro).
Oggi chiunque, osservando il numero immane dei comportamenti depravati diffusisi capillarmente sul territorio nazionale, e descritti ormai città per città in maniera circostanziata nelle cronache dei giornali, può controllare la corrispondenza di tali condotte generali ai reati previsti dai codici e dalla Costituzione e parimenti ai peccati indicati dalla dottrina della Chiesa.
Si capisce che non vi è molta differenza tra gli accusatori vocianti che alimentano gossip, pettegolezzi, chiacchiere, illazioni e bugie, e gli antichi farisei cacciati dal Tempio !.
Con ciò voglio dire appunto che il cattivo esempio degli altri ci scandalizza e ci diverte, ci illude, ci fa vedere la luna nel pozzo, ci gonfia, ci fa sentire migliori, alimenta gossip, pettegolezzi, chiacchiere, illazioni e bugie, ed il marketing in negativo dei personaggi in voga, ma ci fa dimenticare nel contempo i nostri errori, ci rende farisei e ci fa perdere tutte le forze da impiegare nella lotta alla ignoranza ed alla stupidità, proprio quando necessiterebbe una riflessione sulla decadenza dei costumi del popolo italiano e quindi anche della nostra specifica condizione personale.
Non resta che sottolineare che tale presa di coscienza coraggiosa oggi si impone a quelli che sono caduti nell’agnosticismo e nel nichilismo imperante del gossip, del pettegolezzo, delle chiacchiere, delle illazioni e delle bugie, per evitare la ripetizione degli errori che essi stessi oggi criticano.
Altrimenti anche gli errori degli spettatori divertiti rimarranno sotto silenzio e senza cronaca e continueranno ad alimentare l’infantilismo ed una goffaggine che non produce miglioramenti nei costumi.
| Tweet |
Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
È presente 1 commento
Ma che commento superiore. Questo signore si che se ne intende! Che sfoggio di illuminata cultura.
Ma con chi ce l'ha? Dove vive? Certo non a Napoli.Enfant terrible...
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.