lunedì, agosto 09, 2010
Un tentativo di furto di alcune reliquie di San Pio da Pietrelcina è stato impedito dal vetro antisfondamento che ricopre una teca incastonata in un altare.

Ansa.it - E' accaduto la scorsa notte in una cappella del cimitero di San Giovanni Rotondo che ospita le tombe di numerosi frati minori cappuccini. Le reliquie custodite nella cappella, a quanto si è appreso, sono costituite da alcuni capelli, una garza che avvolgeva il costato insanguinato e un paio di guanti. I resti del frate con le stimmate sono dallo scorso 19 aprile nella chiesa inferiore del santuario a lui dedicato, ideato dall'architetto Renzo Piano, dopo il trasferimento dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie.

I ladri, a quanto si è appreso, sono entrati nella cappella, larga circa tre metri e lunga circa cinque, protetta da una cancellata, dopo aver sfondato una finestra. Giunti all'interno, hanno cercato di rompere la teca, in bagno d'oro, con un oggetto appuntito riuscendo solo a scalfire il vetro. Sono infine fuggiti. Indagini sull'episodio sono in corso indagini da parte dei carabinieri del comando provinciale. In un'altra cappella dello stesso cimitero sono custodite le tombe dei genitori di padre Pio, di un fratello e di altri familiari.

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