domenica, agosto 15, 2010
Una telefonata anonima annuncia lo scoppio di 4 ordigni. Era un falso allarme e il santuario riaperto dopo i controlli.

Ansa.it - Le ricerche di ordigni innescate dall'allarme bomba ai santuari di Lourdes sono terminate e il luogo di pellegrinaggio viene riaperto: lo hanno annunciato fonti ufficiali della prefettura.
L'annuncio della riapertura dei luoghi di culto è stato dato alle 16.30 dal prefetto della regione Alti-Pirenei, René Bidal. Intanto, il sindaco di Lourdes Jean Pierre Artiganave ha confermato ai microfoni della radio France Info che l'evacuazione dei pellegrini è avvenuta "con la massima calma", grazie a "messaggi in sei lingue che sono stati diffusi invitandoli a lasciare il santuario dalle quattro uscite". La prima preoccupazione delle unità cinofile, ha poi aggiunto, è stata di mettere in sicurezza l'area dove sono ospitati i "circa 900 malati" presenti a Lourdes, "dato che alcuni sono bloccati a letto o in sedia a rotelle".

Anche al santuario si celebra oggi la festivita' dell'Assunzione. L'allarme bomba era stato ricevuto dal commissariato di polizia del luogo di culto sui Pirenei con l'annuncio di quattro bombe che sarebbero esplose alle 15 sul sito del santuario. (continua)


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