sabato, giugno 12, 2010
Nell’istituto penitenziario di Sulmona ha preso vita il progetto "Adotta una chiesa", promosso della Protezione civile, in favore dell'Aquila ferita gravemente dal sisma del 6 aprile 2009.

Radio Vaticana - L’iniziativa ha coinvolto un gruppo di reclusi nella ristrutturazione di 14 tavole della via crucis che il terremoto aveva seriamente danneggiato. Un'iniziativa partita dal detenuto Giovanni D'Avanzo, che ha avuto l'immediato appoggio dei suoi compagni, del direttore del carcere di massima sicurezza, Sergio Romice, dagli agenti e dagli altri operatori. Alla cerimonia di consegna degli attestati, il 7 giugno scorso, erano presenti i due vescovi delle diocesi di Avezzano e Sulmona, mons. Pietro Santoro e mons. Angelo Spina.
Alcuni amministratori della Regione Abruzzo - riferisce l'agenzia Sir - hanno garantito un impegno per offrire più opportunità di lavoro ai detenuti, anche attraverso la ricostruzione post-terremoto, avvalendosi dei laboratori presenti nel carcere di Sulmona. Tre tavoli con scacchiere in ceramica, tra le tante opere realizzate dai carcerati, nei prossimi giorni andranno ad arredare le stanze dei presidenti della Camera, del Senato e del Consiglio regionale d'Abruzzo. "Nella speranza", hanno commentano alcuni detenuti, "di poter continuare nella strada felicemente intrapresa".

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